Giovedì 28 gennaio, a partire dalle ore 16,30 presso la saletta conferenza della Chiesa di San Giorgio (entrata via Giudecca, inizio tapis roulant) di Reggio Calabria il Circolo Culturale “L’Agorà” organizza un’apposita giornata di studi dal titolo “Una canoa in città”. Nel corso della conversazione culturale saranno trattati diversi argomenti relativi alla spettacolarità di questo sport da sempre a contatto con la natura. Esso nasce come mezzo di trasporto sui vari corsi d’acqua sia per la caccia che per i primi scambi commerciali. Diverse sono state le tipologie di costruzione inerente a tale mezzo di navigazione, tra le quali alcune sono ancora in vigore, come quelle assemblate con fusti di papiro, come in Egitto ed usate dalle popolazioni di quei luoghi per lo spostamento lungo il corso del Nilo. Le prime attraversate e le prime esplorazioni nei mari del Nord diedero un forte impulso alla promozione di tale attività ed il primo meeting canoistico si ebbe nella città tedesca di Amburgo nel 1924, il primo campionato europeo si svolse a Praga nel 1933 mentre nel 1936 avviene l’inserimento nel programma delle Olimpiadi di Berlino. In Italia, nonostante la sua presenza sin dal 1883 (Canottieri Caprera Torino) il movimento canoistico ha vissuto una serie di vicende alterne che si stabilizzarono nel 1958 con la nomina di allenatore, da parte della Federazione italiana, all’ungherese Kalman Blahó, (Honvéd di Budapest). Tale scelta determinò la conquista della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Roma del 1960 e l’anno successivo venne disputato il primo campionato maschile per K4. Ritornando all’appuntamento, organizzato dal sodalizio culturale reggino, coordinato da Gianni Aiello (Circolo Culturale “L’Agorà”) che nel corso del suo intervento farà un excursus storico su tale attività sportiva che prima di diventare tale fungeva da strumento utile allo spostamento lungo i corsi d’acqua sia per per la caccia che per gli scambi commerciali. L’incontro, organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”, sarà arricchito dalle presenze dell’atleta calabrese Francesco Mazzacoco che parlerà della sua singolare esperienza inerente al giro della Calabria in kayak. Lungo circa gli 800 chilometri di costa, a bordo del proprio kayak, un laser 5,20 expedition Rainbow, ha effettuato la circumnavigazione della Calabria. Nel corso della conversazione culturale verranno presentati gli atleti del Canoa Kayak Club Città di Reggio Calabria ed il programma agonistico 2016 che vedrà gli atleti reggini e tale aspetto verrà affrontato da Cosimo Mascianà (tecnico federale della Federazione italiana canoa kayak e presidente del CKC).
Conversazioe su “Una canoa per la Città”
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