Crotone (Calabria) 28 gennaio 2018

Crotone: l’ANIOC celebra la giornata della memoria

Domenica 28 gennaio scorso l’A.N.I.O.C., (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche), delegazione provinciale di Crotone, ha fatto celebrare una santa messa solenne in onore e a ricordo del sig. Leonardo Marzano e di tutti gli ex Internati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. La messa è stata officiata, nella chiesa del SS.mo Salvatore di Crotone (al Fondo Gesù), da don Girolamo Ronzoni. Il parroco, assieme ai chierichetti, onorati dal Comm. Antonio Mazza, dal Cav. Vincenzo Astorino, dal Cav. Nicola Facente e dal Socio Ornella Elena Perziano, con il mantello dell’associazione, sono usciti in processione dalla sacrestia e hanno percorso la navata centrale fino all’altare. L’animazione della celebrazione è stata curata dal coro della parrocchia. All’inizio della santa messa, il delegato dell’A.N.I.O.C., Cav. Uff. Giuseppe Crea, ha ringraziato il parroco, i chierichetti, il coro, la famiglia Viapiana, dell’ex Internato Leonardo Marzano, il comandante della Capitaneria C.V. Giuseppe Andronaco, il capitano della Guardia di Finanza, Michele Filomena, il presidente della Croce Rossa Italiana di Crotone, l’associazione A.B.C. dei bersaglieri di Crotone e tutti i numerosi presenti. Crea, dopo aver fatta la cronaca sulla morte dei sei milioni di ebrei nei campi di sterminio nazisti, ha ricordato che i soldati Italiani non sono stati considerati da Adolf Hitler prigionieri di guerra, ma I.M.I. (Internati Militari Italiani), senza il diritto di essere assistiti dalla Croce Rossa Internazionale: “dovevano morire di morte lenta e con poco cibo”. Dei seicentocinquantamila soldati Italiani internati, cinquantamila sono morti. Tra questi vi era il crotonese, Costantino Manica, morto il 21 febbraio del 1945, in un campo ad Hannover, a soli due mesi dalla liberazione dei campi di concentramento. Per volontà del fratello, nel 2002, le spoglie mortali di Costantino Manica sono ritornate da Hamburgo a Crotone. Il Cav. Giuseppe Crea ha anche ricordato l’ex internato, Giuseppe Perziano, morto il giorno 28 gennaio 2016, dopo aver ricevuto la medaglia d’onore. Perziano fu uomo di grande coraggio ed innegabili virtù, fu ufficiale giudiziario ed aiutò molte persone bisognose. Il delegato ANIOC ha ricordato anche l’ex internato Giovanni Giuseppe Criscuolo, morto il 19 dicembre 2016. Giovanni Giuseppe Criscuolo, prima di morire, era solito trascorrere la vigilia del Santo Natale con la famiglia Crea, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, per ricordare che, in quello stesso giorno del 1944, alle ore 17.00, Claudio Crea, gli aveva salvato la vita, dandogli da mangiare e il vestiario, maglie e calze di lana, necessari ad affrontare le asprezze dell’inverno e della prigionia. È stata letta, poi, dal Cav. Nicola Facente, la lettera pervenuta dal Sottosegretario alla Cultura On. Dorina Bianchi. Il sindaco di Santa Severina dott. Salvatore Giordano, dopo avere salutato il parroco, la famiglia di Leonardo Marzano, e tutti i presenti, ha raccontato brevi cenni sulla vita del suo concittadino, mentre la nipote Elisa, dopo aver ringraziato l’ANIOC, per la cerimonia dedicata a suo nonno Leonardo e a tutti i presenti, ha ricordato i momenti tristi del suo congiunto e le atrocità vissute da tutti gli ex internati in Germania. Il parroco, per questa commovente iniziativa, ha ringraziato l’A.N.I.O.C., il sindaco di Santa Severina, le autorità civili e militari, il presidente dell’AVIS, le associazioni e tutti i numerosi partecipanti. Nell’omelia, dedicata a gli ex internati, don Ronzoni ha ricordato a tutti e in modo particolare ai ragazzi che la speranza degli ex Internati era la preghiera e pregavano molto, specie quando uno di loro stava per morire, sapendo che ad aspettarlo in paradiso c’era il nostro buon Gesù. Il parroco ha concluso con una frase di San Massimiliano Maria Kolbe, ex Internato ad Auschwitz, “L’odio non è forza creativa; solo l’amore è forza creativa“. Alla fine della messa, dopo la lettura della preghiera a San Giorgio, da parte della Socia Ornella Elena Perziano, sono stati consegnati tre attestati: il sindaco di Santa Severina ha consegnato quello alla memoria dell’ex Internato Leonardo Marzano, alla nipote Elisa Viapiana, il comandante della Capitaneria al reverendo don Girolamo Ronzoni e il capitano della Guardia di Finanza al coro della parrocchia. Le dediche degli attestati sono state lette dal Cav. Nicola Facente. A conclusione dell’evento il Cav. Uff. Giuseppe Crea, ha omaggiato con il libro dedicato a suo Padre Claudio ex internato, il reverendo don Girolamo Ronzoni e la Famiglia Viapiana.