Tu mi dirai “sei crudele”
ma è nel abbandono che la sete di giustizia dell’amore si placa.
Così ti lascio al verme che rode dentro il corpo fino al male,
mentre il sole carezza estivo gli alberi già pieni di fiori.
Mi odierai tanto,
mi condannerai a non pronunciarti più il nome,
eppure in mezzo alle stelle, goni notte, sopra il tuo capo, io sarò sveglia.
Temerai tu il silenzio quanto lo temo io?
Come quando fuori non piove, il deserto è sostanza
così noi distanti,
in questa Londra piena di diversi
che ci chiamerebbe eroi
solo se abbracciati.
London session
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