Cittadella (Veneto) 24 agosto 2017

cucciolo in gabbia – blitz notturno al Municipio e non solo

Comunicato di Centopercentoanimalisti

Per chi non avesse seguito la vicenda, riassumiamo: il 16 agosto nostri militanti si sono recati a Facca di Cittadella (Padova) per monitorare le condizioni di un Cane, a seguito di una segnalazione ricevuta. Hanno trovato un cucciolo rinchiuso tutto il giorno in una gabbia di m 2×2, sempre solo, senza ripari per il sole.

Sono stati chiamati i Carabinieri che sono intervenuti sul posto ed hanno verificato la situazione. Dopo una settimana, non è cambiato nulla. Anzi, la persona che ha dato il cucciolo agli attuali detentori, dopo essere stata contattata, scrive che non c’è maltrattamento.

Ignoranza o malafede? Un Cane è un Animale sociale, ha bisogno di vivere assieme a qualcuno, sia un branco, una famiglia o un umano singolo cui si affeziona. In particolare un cucciolo si sente abbandonato, cosa che per lui è la peggiore angoscia e paura. Un Cane ha bisogno di muoversi, di correre, di giocare, di vedere posti nuovi, di fare esperienze. DI DARE E RICEVERE AMORE, affetto, carezze. Fargli mancare tutto questo E’ maltrattamento grave. Anche la normativa della Regione Veneto lo afferma.

Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI, nella notte tra il 23 e 24 agosto, hanno affisso striscioni del Movimento e lanciato decine di volantini di denuncia a Cittadella, precisamente sulla porta d’ingresso del Municipio (per la giunta una gabbia di 2 metri X 2 è regolare), nel giardino dei “secondini” dove si trova il povero Cucciolo, presso la ditta dove lavora chi ha dato loro il Cagnolino e nega il maltrattamento.

Questo per sbloccare la situazione; se non basterà, saranno fatti in tempo breve presidi costanti di denuncia, davanti all’abitazione e posto di lavoro dei diretti interessati.