Mombello Di Torino (Piemonte) 09 maggio 2016

Da furti in negozi a droga,latitanti.187 perone controllati.

Area Nord di Torino Controlli, perquisizioni e arresti. Scoperto un mercatino del rubato e arrestati tre pusher itineranti

Furti in ditte e negozi
Marito e moglie gestivano un magazzino di componenti elettronici e informatici rubati. Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia Oltre Dora, con il supporto delle API (Aliquota Primo Intervento), del nucleo radiomobile e dell’unità cinofila di Volpiano (To), che hanno eseguito un controllo al campo nomadi di Strada Germagnano. Nella baracca nella disponibilità di una coppia, di 43 e 46 anni, i militari hanno trovato due quintali di merce elettronica e informatica nuova e ancora confezionata (per un totale di 181 oggetti), di dubbia provenienza, sulla quale sono in corso accertamenti al fine di appurarne eventuale ricettazione. I due magazzinieri del rubato sono stati denunciati per ricettazione.

Droga in corso Vercelli: presi i pusher itineranti
Sono stati individuati i pusher itineranti. Macinano chilometri su chilometri lungo tutto corso Vercelli. Non si fermavano a parlare con i clienti e tantomeno li incontrano ma depositano le dosi prenotate in posti prestabiliti dopo aver ricevuto l’ordinazione via telefono o Whatsapp. Sono stati sequestrati i loro telefoni con centinaia di numeri degli acquirenti che ordinavano la droga con i cellulari dai carabinieri che negli ultimi giorni in Corso Vercelli hanno arrestato tre pusher, tutti di origine africana e di età comprese tra i 21 e i 26 anni.
La maggior parte dei contatti tra clienti e spacciatori avveniva attraverso i cellulari, con chiamate e messaggi che gli investigatori stanno analizzando. Li hanno sorpresi con tre micro blitz, arrestandoli uno alla volta dopo avere osservato le loro cessioni di droga. Recuperata cocaina, eroina e marijuana. Gli arresti sono stati preceduti da vari servizi di osservazione, per «decifrare» le tecniche di spaccio e le modalità di stoccaggio della droga.

Latitanti in fuga
Quattro ricercati sono caduti nella rete dei carabinieri. Si tratta di un romeno, un gabonese, un serbo e un nigeriano. Furti, rapine, spaccio di droga e ricettazione sono le accuse nei loro confronti. Devono scontare tra uno e tre anni di reclusione.

I carabinieri hanno controllato 187 persone, 2 campi nomadi, 132 autovetture e 3 esercizi pubblici.