La danza di fuoco
C’è un luogo buio e freddo in ognuno di noi
passeggio e i piedi nudi bagnati sentono il peccato ardere nella vena
poiché c’è un grande fuoco che spinge il mio cercare ovunque
la destinazione più imperfetta e improbabile della ma ragione
e divento l’ombra di me stesso
mi seguo sulle strade piene di gente limitata a un volere
e sguinzaglio i miei più famelici sogni
nelle direzioni più sbagliate pur d’incontrarti
e danzo questo mio fuoco lasciando al buio il cuore incontaminato
poiché non sia soltanto della carne il timone
poiché non ci sia mai una fine a questo cercare bellezza
ma una lunga eccitazione
un infinito ardere di desio
finché in qualunque luce sia diretto
io possa ricominciare a cercarti
Da “Lettere dal silenzio”
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