Il silenzio tra noi ha le pareti di fuoco e cocaina
Pensarti
è un vortice nero che assorbe galassie
E io ti resisto per non morire di desiderio
io Ti resisto, fissando con gli occhi l’invisibile che lega gli astri
Le parole che dici sono un fiume con in mezzo mortali cascate
Nell’aspettarti, sento il peso di tutti i palazzi di questa città di dannati
D’amore malata e recidiva esibisco i graffiti d’Insonnia
dentro il capo
d’amore malata
io recido dalle arterie alari – il volo
Siamo legati alle nostre abitudini con cavi d’acciaio
Inseguiti dal mostro dell’indifferenza diurna
Con mille chimere dietro le spalle ascoltiamo i fantasmi
Che ci ricordano ogni tanto di non essere soli
Io non crollo ma tu mi guardi da una gabbia di certezza
Che ti rende predatore
e io una preda
L’oscuro mi tiene incollata a un tuo qualcosa
il dubbio è un tirannosauro
nelle distanze
e vado cercando tombini in strada
da cui calarmi dentro un inferno che bruci di più del mio fuoco.
Il silenzio tra noi è un pericoloso detonatore,
e tu sei il mio filo sensibile a contatto con una bomba
il cui display è acceso su un conto alla rovescia
certe volte bisogna restare per dare un senso al tutto.
“se fosse amore sarebbe silenzio”