Come presidente dell’Anci ai sindaci non chiederò se il 4 dicembre voteranno “Si” o “No” alla riforma costituzionale. Li rispetto tutti.
Di una cosa sono certo: Se vincerà il “SI” i sindaci avranno la possibilità di guidare la propria comunità all’interno di un Paese più moderno e veloce.
Voterò si per superare il bicameralismo perfetto, perché non voglio più vedere il ping pong delle leggi dalla camera al senato. Tre anni fa ho presentato una legge sulla mobilità ciclistica nazionale e oggi non sappiamo ancora quando sarà approvata;
Voterò si perché voglio equiparare lo stipendio dei consiglieri regionali a quello dei sindaci dei capoluoghi di regione. In Molise un consigliere regionale ha un emolumento di €10.000 al mese, mentre il sindaco di Campobasso con maggiori responsabilità guadagna appena €2.600 al mese;
Voterò si perché voglio eliminare il Cnel, una struttura che nessuno conosce;
Voterò si perché voglio che siano chiare le competenze delle Regioni e dello Stato ed evitare conflitti quotidiani davanti alla corte costituzionale.
Il tempo dell’attesa è finito, il futuro è arrivato e lo dobbiamo attraversare insieme. Per questo voterò si. Per il futuro del mio Paese e per il futuro delle mie figlie.
Fonte https://www.facebook.com/BastaunsiBari/?fref=ts
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Riceviamo comunicato e rilanciamo
la redazione colorata.tv