Civitavecchia (Lazio) 23 maggio 2014

DEIULEMAR – LA POTENZA DI UN LEMBO

Lembo non è la parte estrema di un indumento, ma il nome di una famiglia tra le più potenti a Torre del Greco. Leonardo Lembo è uno degli armatori coinvolti nel crac Deiulemar. Ha patteggiato la pena con una pena di 4 anni e mezzo di reclusione ed è stato affidato ai servizi sociali. Tale pena è oggetto di un ricorso in Cassazione da parte della Procura di Roma, in quanto ritenuta non congrua. Non conosciamo dove e quante ore lavora al giorno ai servizi sociali. Sappiamo però che lavora come broker a Napoli in Piazza Bovio per una società di navigazione genovese. È uno dei personaggi chiave, arrestato il 16 luglio 2012 ed è stato scarcerato in tempi rapidi il 25 ottobre dello stesso anno accampando presunti motivi di salute. Ma la salute del corpulento truffatore ci sembra piuttosto buona. Come avrà fatto? Ha ottenuto il patteggiamento collaborando con la giustizia. Cosa avrà detto? I soldi truffati alla città dove sono? Ma la cosa che ci sconvolge davvero è l’aver saputo (fonte certa e documentabile) che Leonardo Lembo addirittura è stato nominato console onorario della Guinea da parte di Lamberto Dini il 10 settembre del 1999, allora Ministro degli Affari Esteri. Aveva i requisiti e le conoscenze professionali e linguistiche per un incarico così prestigioso? Onestamente non ci sembra, proprio. Lamberto Dini, dal 1979 al 1994 è stato prima Direttore Generale della Banca d’Italia e poi governatore, per poi diventare Ministro del Tesoro nel primo governo Berlusconi. E sappiamo tutti che la prima segnalazione della Banca d’Italia alla Procura di Torre Annunziata per l’anomalo volume dei prestiti obbligazionari iscritti a bilancio della Deiulemar (rimasta poi carta straccia) risale solo al 2002. Solo un caso?

DD. Camillo