E da adesso in poi chi ha tempo non perdi tempo. I tempi lunghi, specie nella giustizia
italiana, diventano serpi e ritrovarci di nuovo con euforia sugli altari non deve permettere
a nessuno di farci rivedere la polvere.
A questo punto, anche le nostre sanguisughe hanno capito, essendo tutti ???capitani???,
che tirare una cima si può fare fino ad un certo punto poichè se arriva alla rottura
diventa un’arma micidiale, un boomerang che ti spezza in due parti.
Cosa vuol dire ciò? Vuol dire che invece di stare a sentire a quei quattro banditi di cui
si son fidati fino adesso, potrebbero cambiare atteggiamento ed invece di preparare il
ricorso entro il 9 Ottobre, consegnerebbero materialmente tutti i conti correnti, italiani
ed esteri, trust, beni immobili sconosciuti intestati a terze persone, gioielli che hanno fatto sparire, compresi i lingotti d’oro regalati ai nipoti e negozi in mano ai nipoti,etc.
Ogni loro altro atteggiamento ostico non farà altro che aumentare la tensione per cui gli obbligazionisti non possono far altro che chiedere ulteriore aumento di pena su tutti i cavilli su cui è possibile ricorrere.
Ormai il giocattolino si è rotto e speriamo per Voi di non pensare e non trattare questo caso infame della storia torrese come una partita di pallone ove effettuando una compravendita di “giocatori” si prova a ribaltare il risultato.
Adesso stà a Voi impostare l’andamento dei fatti: replicare con la triste famosa frase “Siamo Blindati” e quindi ancora braccio di ferro contro gli obbligazionisti, il chè significherà per noi che non avranno pace neanche le vostre future generazioni, oppure vi conviene replicare, con l’altra famosa frase, su domanda di un obbligazionista che chiedeva “riavremo i nostri soldi”? , la risposta di Pasquale fu al 100% (al cento per cento).
In ogni caso è venuto il momento di lasciare le ville, i vecchi hanno la pensione possono andare ad abitare alla Villa S.Teresa, sempre una villa è, un po diversa da quelle che Vi abbiamo fatti abituare per anni, con i nostri soldi.
Ora è tempo di dare a Cesare quel che è di Cesare e agli obbligazionisti quello che è loro, ovvero tutto quanto c’è per stornare tutti i risparmi messi da parte da intere famiglie.
Tre anni continui in cui non siamo stati in possesso dei nostri soldi, con tutti i limiti di sopravvivenza che ciò ha creato e stà creando per tante famiglie, la perdita di tre anni di interessi che ha azzerato gli interessi guadagnati negli anni precedenti, dovrebbero bastare a far tacere quelle voci maligne sui grandi interessi maturati.