Roma (Lazio) 06 settembre 2016

#demoniarezzo: sbagliamo noi o i veri DEMONI di Arezzo?

#demoniarezzo: sbagliamo noi o i veri DEMONI di Arezzo?

una sola foto e abbastanza da leggere ma riverrete a comprendere come viene amministrata attualmente la nostra bellissima Città

premesso che oggi, 6 settembre 2016, sono stato in Vaticano e poi ai Musei Vaticani per rendermi conto per la seconda volta della realtà dei fatti per quanto riguarda la promozione della Giostra del Saracino e della Città di Arezzo e del suo territorio.

purtroppo dobbiamo comunicare che nulla è cambiato, anzi si è cambiato in peggio perché il cambio della Lancia d’oro esposta in un gazebo subito dopo l’ingresso alle gallerie dei Musei Vaticani, il cambio dopo due mesi di permanenza della bianca lancia, con tanto di stemma papalizio di Papa Francesco, che era stata realizzata in occasione della Giostra del Saracino edizione straordinaria del 27 giugno scorso e dedicata al Giubileo della Misericordia, il cambio è stato fatto al rientro ad Arezzo e la Lancia d’oro adesso esposta è quella dedicata alla Madonna del Conforto, che ricordiamo è la amatissima Patrona della Città di Arezzo, esposta senza alcuna spiegazione di cosa è !?!?!.

riguardo al numero di visitatori che i seguenti nominativi

1) demone n.1alias sterminator n.1alias tre giubbine che è il presunto sindaco di arezzo ing. alessandro ghinelli
2) demone 00 alias sminestrator 00 detto sminestrina che è il prof. pier luigi rossi
3) demone n.c. sminestrator n.c. detto il ragazzo che è franco scortecci

hanno SEMPRE comunicato che ben 5.000 fi visitatori di media al giorno ma dobbiamo comunicare dopo avere controllato di persona e controllato quotidianamente con le nostre conoscenze che lavorano ai Musei Vaticani, il numero nella realtà dei fatti è ben diverso e punta decisamente al basso, diciamo poche decine al giorno e che non si fermano i 4 minuti all’interno del gazebo comunicati ma bensì pochi secondi e poi si allontanano velocemente senza avere compreso NULLA DI NULLA. infatti c’è che un video con musica, non proprio adatta secondo noi, senza alcuna spiegazione.

ma di questo ne parleremo presto, molto presto, adesso torniamo al titolo odierno dove chiediamo se sbagliamo noi o i sopracitati DEMONI, poi vi spiegheremo anche il perché li abbiamo definiti DEMONI, la domanda è facilissima:

nelle foto si vedono due affreschi dove nella prima è riprodotta “la cacciata dei diavoli da Arezzo” nella seconda si vede “la prova del fuoco o “l’incontro tra San Francesco e il Sultano.

i due grandi affreschi attribuiti, con molti dubbi, al grande Giotto nel suo ciclo di affreschi e residenti nella Basilica Superiore Papale di Assisi, quindi decisamente fuori Comune, Provinca e Regione infatti Assisi si trova nella Provincia di Perugia e nella Regione Umbria e nulla quindi che li abbini ad Arezzo e tanto meno alla Giostra del saracino.

ignobile, assurdo, stupido e quant’altro che le due riproduzioni siano esposte senza specificare la location e con l’accompagnamento della didascalia.

“i cammini di San Francesco in Terra di Arezzo”

aste tranquilli che vi faremo vedere foto e video a conferma dei nostri comunicati stampa, per oggi ci fermiamo qui e ripetiamo la domanda:

“sbagliamo noi o i veri DEMONI di Arezzo?”

il punto di partenza è: perché mettere foto di Assisi invece che di Arezzo? quale può essere il reale motivo?
dai che vi impegnate ci potete dare una bella mano!

informatevi e poi fateci conoscere le vostre risposte. grazie anticipato

a presto con #demoniarezzo

fabio fioroni
esperto in marketing a favore del turismo culturale per il ciclo degli affreschi “La Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca” nella Basilica di San Francesco e della Maria Maddalena in Duomo ad arezzo oltre naturalmente a favore della Città di Arezzo e il suo territorio comunale e provinciale

coordinatore del Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre In Azione