3 palmi di fuoco
l’azzurro del cielo è combustibile per sognatori
nella conserva di frutta lo zucchero abita il ricordo d’estivo
le scarpe portano la sabbia di rive lacustri in casa
la fiaba tra il bianco delle pareti e fili d’aracnide è senza fine
più dormi più pensi più corri altrove
vivere lottando non è un lavoro ma una promessa
in cima alla lista sul cellulare i migliori amici
nella fabbrica delle spezie sul frigorifero l’odore è in ostaggio
di lei ti ricorda la lunga catena di briciole di pane integrale
davanti al vetro della finestra i gabbiani sfiorano i tetti
il tuo alto nell’emisfero destro non trova confine
chi ami lo dirai o lo dici solo a te stesso
amore abita la casa sulla collina con gabbiani
in ogni parete c’è il segno del passaggio di qualche fantasma
ma la vista sull’infinito dal primo piano è un respiro
e tu continui a riempirti d’aria i polmoni per nutrire le fiamme