E via!
Si riparte, pseudo esperti tirati fuori all’uopo, testimoni in scatola di montaggio che vedono “palle di fuoco” ogni volta che cade un’aereo, i giornalisti che godono nel fare terrorismo mediatico cercando ogni più piccolo ed insignificante appiglio per distruggere l’immagine di questa o quella compagnia.
Due aerei militari si scontrano in volo: “GIOCHI DI GUERRA SULLE TESTE DEI CITTADINI IGNARI, DOV’ E’ LA SICUREZZA ,ma ammazzatevi
Ricordo anni orsono quando, per far aumentare la paura di volare traducevano “aerei charter” con il sinistro nome di “aerei carretta”, che non sono altro che aerei di qualsiasi compagnia, Alitalia,Meridiana, Air Europe ecc. ecc. affittati da agenzie turistiche, per pacchetti volo in località turistiche di forte richiamo.
Ci abbiamo volato tutti!
Ma va bene, diamo al popolo bue ciò che si merita, dalle scie chimiche agli aerei che hanno 20’anni, basta mantenerli come si deve e ne volano altri 100, ( andate a Duxford in Inghilterra volano aerei della prima e della seconda guerra mondiale, sembrano usciti di fabbrica “domani” ) alle Low Cost spregiudicate che lesinano sul carburante, agli aerei in atterraggio a Milano- Malpensa che strappano le tegole dai tetti volando a bassissima quota su un paesino che è a “6 km” dalla pista.
Alle aberrazioni ottiche delle telecamere hd nel caso Missoni date in pasto al popolo imbecille dicendo che “già dal decollo si intuiva che il velivolo avesse dei problemi” perché le eliche “giravano al contrario” , ma vaff…….
Ma smettiamola per favore, branco di coglioni.
W l’ignoranza.Pierinoinflight
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Malori a bordo, atterraggio d’emergenza
Ansia e nausea dopo alcuni vuoti d’aria. Un aereo della Germanwings costretto a fermarsi al Marco Polo di Venezia
di Carlo Mion
VENEZIA. I malori che hanno colpito una passeggera e una hostess di un volo della Germanwings, costringono il comandante dell’aereo a un atterraggio di emergenza al Marco Polo di Venezia. Malori causati, molto probabilmente, dallo stato di ansia che ha preso le due donne dopo che l’A319 della compagnia tedesca è finito in alcuni vuoti d’aria, mentre volava da Hannover a Roma. L’emergenza è scattata intorno alle 15, i passeggeri sono ripartiti da Tessera alle 19.56, con un altro velivolo fatto arrivare appositamente da Amburgo.
Per scrupolo la compagnia ha preferito controllare l’aereo e far ripartire i passeggeri con un velivolo e un equipaggio diversi da quelli iniziali. La strage seguita alla caduta di un suo velivolo sulle Alpi francesi ha fatto finire sul banco degli imputati la compagnia low cost controllata dalla Lufthansa. Per questo i responsabili della Germanwings hanno aumentato l’attenzione su aeromobili ed equipaggio.
Una volta deciso di atterrare il comandante ha chiesto alla torre di controllo del Marco Polo di poter scendere. Quindi una pista è stata messa a disposizione del velivolo ed è scattato il piano di emergenza. Sono stati allertati tutti i mezzi di soccorso, come da protocollo. «Quando siamo atterrati a Venezia, il comandante ha riferito al microfono che c’erano due persone che non stavano bene, un componente dell’equipaggio e una passeggera». È quanto ha detto Eugenio Bartolini, docente di un liceo scientifico di Anzio in provincia di Roma, che era a bordo del volo della Germanwings 4U 3882 Hannover-Roma Fiumicino.
Subito dopo l’atterraggio anche la Germanwings conferma che vi era stato un atterraggio di un suo aereo a Venezia, ma non classificato di emergenza, sulla rotta Hannover-Roma. «Due persone, un passeggero e un membro dell’equipaggio, sono state colte da una forte nausea e hanno avuto bisogno di un trattamento medico», ha spiegato il portavoce della compagnia. Nulla di grave, comunque. Sul velivolo partito da Hannover si trovavano 149 persone. È evidente che in Germanwings tutti stiano vivendo con smarrimento la vicenda del copilota che ha fatto precipitare l’aereo sulle Alpi francesi causando 150 morti. Lo si capisce anche dal comportamento del comandante dell’aereo atterrato al Marco Polo ieri.
Racconta un passeggero: «È stata una discesa molto repentina. In un primo tempo, il comandante aveva parlato genericamente di due persone che si erano sentite male e poi, dopo che il velivolo aveva toccato terra, in inglese ha specificato: per non causare il panico vi dico che non erano due passeggeri, ma un passeggero e un membro dell’equipaggio». La compagnia ha sottolineato che il cambio di aereo è avvenuto «per consentire la sostituzione del membro dell’equipaggio» colto da malore che non può più proseguire il viaggio.
(ha collaborato
Giaocmo Costa)
Fonte: mattinopadova.gelocal.it
Un aereo della Germanwings perde carburante: era diretto a Venezia, ma atterra a Stoccarda
Partito da Colonia con 123 passeggeri. Ieri un altro episodio sulla rotta Hannover-Roma
È atterrato regolarmente alle 13.41 l’aereo della compagnia Germanwings costretto a un nuovo atterraggio di emergenza a Stoccarda per una perdita di carburante. La conferma è giunta da fonti dello scalo veneziano.
I problemi in mattinata. L’aereo diretto a Venezia, un Airbus A319, sembrava perdere carburante. Lo ha riferito la compagnia aerea con un comunicato. Il volo 4U814, con 123 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio a bordo, era partito da Colonia alle 9.55 di mattina (ora locale). La compagnia ha riferito che i piloti hanno spento uno dei motori dell’aereo e si sono diretti a Stoccarda quando è stato rilevato il problema. “Questa è una procedura di sicurezza standard. Non era un atterraggio di emergenza”, ha riferito l’azienda, aggiungendo che l’aereo viene esaminato dai tecnici.
Ieri un aereo della stessa low cost sulla rotta Hannover-Roma aveva finito la sua corsa a Venezia dopo che una passeggera ed un membro dell’equipaggio avevano lamentato malori.
Fonte: www.lastampa.it