se non ti posso fermare confesso ti ucciderò
non potrei sopportare vederti abbracciare l’aria
senza il mio corpo in tuo soccorso
non potrei vederti immaginare una stella
senza il desiderio che io fossi la sua luce
se non ti posso leggere gli occhi confesso io ti ucciderò
sento già le tue grida nella mia febbre
salta i gradini del dubbio mentre Sali e chiudi pure la porta
sfonderò i muri e ai cardini delle finestre appenderò un sorriso
per dirti che ti amo
e non dovrai più ringraziarmi per la pazienza
di non averti divorato i sogni – dal cuore
ti aspetterò in cima a qualche vertigine – per poi – soccorrerti
per bloccarti nella stretta d’ogni mio respiro
si io ti ucciderò e non avrai scampo
sì ti divorerò dall’aria
sì potrai tentare di fuggire
ma sappi che su questo pianeta
non ci sarà mai un posto dove nasconderti
poiché io solo tengo sull’asse delle parole
la sua forza di resistenza ai mostri
se non ti posso zuccherare il caffè con certezze ogni giorno
confesso che ti ucciderò
per non immaginare il mio cuore fuori dal costato
a tremare di freddo sotto le stelle
così – mio cuore – ti legherò all’aria
non disarcionati i tuoi respiri – saranno nel mio sangue
e tu libera in ogni mia cellula potrai meditare all’infinito
di come sfuggirmi
“se fosse amore sarebbe silenzio”