Cuneo (Piemonte) 26 marzo 2018

Dogliani e i suoi CAMINI

Sembra che neppure la Asl riesca a convincere il Comune di Dogliani (PRESO AD ALLESTIRE PANCHINE GIGANTI, AZZURRE… etc. a spese dei contribuenti ) a prendere provvedimenti per la sistemazione di camini non a norma, pur se denunciati tramite esposti e certificati medici comprovanti danni alla salute causati dalle emissioni. Camini di privati che scambiano una stufa a legna per un inceneritore, posti a 3-4 metri dalle finestre delle abitazioni . Privati che dopo una sistemazione sommaria conseguente ad esposti del 2015, risalgono sui tetti ed alterano nuovamente i camini in oggetto, di fatto annullando la validità di ogni precedente certificazione. Ordinanze per nulla fatte rispettare nonostante ripetute segnalazioni a chi indicato sulle stesse come responsabile della sorveglianza. Nessun intervento da parte dell’ufficio tecnico che risponde invece con ritorsioni contro chi chiede soltanto di poter respirare e che si intrufola persino con l’inganno per scattare fotografie per conto di chi dovrebbe essere invece costretto ad ottemperare alle ordinanze. Nessuna misurazione seria nonostante le promesse. E invece, frasi come “se continuate faremo qualcosa… Minacce?… No, ci sono ALTRI SISTEMI”…. Questa è la TRASPARENZA . Evidentemente è più semplice occuparsi di panchine che della salute dei contribuenti che permettono loro lo stipendio….