Due morti sul lavoro in poche ore in Piemonte. La prima vittima, un operaio di 58 anni, è morto per intossicazione da acidi, durante il turno di notte, alla Sasil, un’impresa mineraria specializzata nella lavorazione del vetro riciclato, a Brusnengo, nel Biellese. Secondo quanto finora ricostruito, la vittima, Roberto Rosetta, era uscito per un giro di ispezione ai macchinari ed è stato trovato, dopo lunga assenza, riverso in un canale di scolo che porta i fanghi, residui della lavorazione, al depuratore. Sarebbe caduto, forse a causa di un malore. La tragedia è avvenuta all’una e trenta. I soccorritori che hanno respirato le esalazioni, sono stati ricoverati in ospedale in osservazione. Le loro condizioni non sono gravi. La seconda vittima è un uomo caduto dal tetto di una palazzina in piazza Matteotti 25 ad Alessandria. Dato l’allarme da alcuni residenti, sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo; trasportato in ospedale in codice giallo con politrauma un collega che si trovava con l’uomo nel cantiere.
Due morti sul lavoro in poche ore
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