Mombello Di Torino (Piemonte) 17 settembre 2017

E’ la sagra degli errori all’Olimpico Torino Sampdoria: 2-2

TORINO – SAMPDORIA Domenica 17 settembre 2017 alle ore 15:00 – 4° giornata Serie A Tim Stadio Olimpico Grande Torino

Direttore di gara:
Paolo Tagliavento, della sezione AIA di Terni, assistenti i Signori Manganelli e Tardino, quarto ufficiale il Sig. Di Paolo. V.A.R. il Sig. Fabbri, A.V.A.R. il Sig. Piccinini.

LE FORMAZIONI:
Torino (4-2-3-1): Sirigu, De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Barreca, Rincon, Baselli; Falque, Ljajic, Niang, Belotti. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Valdifiori, Burdisso, Ansaldi, Gustafson, Edera, Berenguer, Boyè, Lyanco, Sadiq. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni, Sala, Regini, Sivlestre, Strinic, Torreira, Barreto, Praet, Ramirez, Zapata, Quagliarella. A disposizione: Hutvagner, Tozzo, Anderse, Caprari, Alvarez, Ferrari, Linetty, Verre, Bereszynski, Capezzi, Murru, Kownacki. Allenatore: Marco Giampaolo

Tabellino di TORINO SAMPDORIA: 2 – 2 – Le reti di Zapata al 1′, Baselli 12′, Belotti 14′, 34′ Quagliarella,

Ammoniti: 58′ Strinic, 59′ De Silvestri,

Sostituzioni: 46′ esce Sala per Bereszynski, 65′ esce Strinic entra Murru, 70′ esce Baselli dentro Gustafson, 72′ esce Niang entra Boyè, 80′ esce Falque dentro Edera, 81′ esce Ramirez dentro Linetty

Note: Disposto minuto di silenzio e raccoglimento prima del fischio d’inizio per vittime nubifragio Livorno.

Presentazione:
Entrambi le squadre sono in un buono stato di forma con la Sampdoria più riposata non avendo giocato domenica causa maltempo contro la Roma. Giampaolo opta per la scelta di inserire sin da subito i nuovi arrivi Puggioni Strinic e Zapata. Risponde il Torino con il il solo cambio di Barreca con Molinaro tutto il resto come Benevento visto l’emergenza a centrocampo subito dentro Baselli come sette giorni fa.

Il Racconto della partita:
A veder partire il Torino è sembrato una di quelle giornata no sin dalle primissime battute; Infatti, dopo appena 22 secondi raccogliere la palla nella rete difesa da Sirigu su un erroraccio di Moretti per il vantaggio Sampodoria su tiro di Zapata. Poi, la svolta arriva in appena due minuti. Minuto 12′. Dal centrocampista granata Niang parte l’azione che regala il pari; assist per Baselli che da fuori aria tira un bolide di destra che brucia il rientrante Puggioni alla sua sinistra. Il vantaggio del Torino arriva su un’altro errore della partita ad opera degli ospiti a meta campo. Minuto 14′, azione che si sviluppa in velocità con Ljajic che serve un perfetto assist a Belotti che da dentro l’area sul palo più lontano di Puggioni, prima colpisce il legno e poi si insacca. Sembra la sagra degli errori all’Olimpico. Dal gol mancato con di Falque da un rigore in movimento al pareggio degli ospiti. Minuto 34′ gol di Quagliarella su cross di Strinic ma è la difesa granata a lasciare da solo il blucerchiato per la più semplice delle reti. E’ stato un primo tempo avvincente ma sono stati gli errori a condizionare la gara anche se sul finale hanno avuto entrambe le squadra la palla del 3 a 2.

LA RIPRESA:
La partita inizia bene per il Torino che al minuto ottavo su assist di Falque, buca la difesa granata e consente a Niang di presentarsi a tu per tu con Puggioni ma incredibilmente sbaglia la più semplice delle occasioni scheggiando il palo destro e mandando la sfera fuori per tutta la disperazione dell’Olimpico. La partita entra in una fase di stallo dove entrambi si annullano e il gioco ristagna a centrocampo senza offrire spunti di cronaca importanti. Al 75′ da una punizione di Ljajic in area nasce una buona occasione di Belotti ma la sfera che finisce in tribuna per la dispersione dello stesso giocatore. Al 38′ per poco Quagliarella non regala il vantaggio alla sua squadra. Il Torino perde palla a centrocampo e l’ex granata con uno scatto si porta verso l’area dove fa partire un tiro con Sirigu fuori dai pali e con un bel scatto di reni e la mano di richiamo respinge allontanando la sfera. Partita che si chiude senza ne vincitori ne vinti, Granata e Blucerchiati cercavano la terza vittoria e trovano un pari che alla fine soddisfa più gli ospiti che i padroni di casa.