Airbus Helicopters ha celebrato ieri il 50 ° anniversario del primo volo del Gazelle, nel corso di una conferenza tenuta presso il museo dell’aviazione a St Victoret, nei pressi della sede della società, in Francia.
Cinquant’anni dopo il suo primo volo avvenuto il 7 aprile del 1967, questa storica macchina è ancora impiegata da circa 100 operatori in 34 Paesi, apprezzata per la sua facilità di manutenzione e per l’elevata affidabilità, dichiara il costruttore.
Sviluppato e prodotto in collaborazione con il Regno Unito alla fine del 1960, ne sono stati consegnati più di 1250 esemplari. Oggi ne sono ancora in servizio all’incirca 470, e cioè più di un terzo di tutti i Gazelle costruiti, un centinaio dei quali è gestito dall’esercito francese.
E’ una macchina dai molti primati il Gazelle: fu il primo elicottero Airbus ad essere equipaggiato con il Fenestron (un particolare tipo di rotore di coda completamente integrato della parte terminale della trave di coda; in sostanza una ventola intubata ma rivoluzionaria per l’epoca), ancora presente in alcuni elicotteri medi e leggeri di Airbus, compresi quelli della prima generazione H, H-160. Questa importante innovazione migliora la sicurezza attorno al rotore di coda sul terreno, e riduce il livello sonoro dell’aeromobile.
Il Gazelle è stato anche la prima macchina ad ala rotante dell’industria d’oltralpe ad essere dotata di pale in vetro-resina sviluppate in collaborazione con la società tedesca Bölkow. Infine, è stato il primo elicottero al mondo ad essere insignito della qualifica di Ifr, categoria I, dall’americana Faa (Federal Aviation Administration), che consente agli operatori di impiegare il mezzo secondo le regole del volo strumentale, con un solo pilota a bordo.
Ancora, il 15 maggio 1971 questa macchina ad ala rotante ha infranto tre record di velocità nella sua categoria:
– 310 chilometri all’ora per oltre 3 km;
– 15/25 km a 312 km/h
– Oltre 100 km in un circuito chiuso a 296 km/h.
Innegabile dire che questa “Gazzella” dei cieli è stato un grande successo nel settore militare, dal momento che quasi l’80% degli esemplari ancora in servizio vengono utilizzati dagli eserciti di tutto il mondo. Alla fine di dicembre 2016 la flotta aveva accumulato più di 7 milioni di ore di volo. I Gazelle (SA-341 ed SA-342) che hanno accumulato il maggior numero di ore di volo (14.200 e 13.100 rispettivamente) operano attualmente negli Stati Uniti.
(Avionews)
(Cla/Mos)
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