– La 40e édition du Festival des films du monde de Montréal, che dal 25 agosto si protrarrà fino al 5 settembre prossimo, è ai nastri di partenza. “Embrasse-moi comme tu m’aimes” di André Forcier apre in prima mondiale e in competizione ufficiale la rassegna cinematografica canadese 2016.
In competizione nelle varie sezioni sono segnalate alcune opere italiane anche in coproduzione come il corto in Word Competition “The Session /La séance” (United States – France – Italy) di Morgane Becerril. Poi troviamo “Il bambino di vetro” di Federico Cruciani in Regards sur les Cinémas du Monde insieme a “Senza lasciare traccia” di Gianclaudio Cappai e “Sfashion” di Mauro John Capece Nelle Opere Prime, invece, “The habit of beauty/L’habitude de la beauté/I nostri passi” (United Kingdom – Italy) di Mirko Pincelli e “Due Euro L’ora/Deux Euros de l’heure/Two Euros per hour” (Italy) di Andrea D’Ambrosio. Tra i film selezionati in World Competition anche “La peau de l’ours” (La Pelle dell’Orso) di Marco Segato e “My Italy” di Bruno Colella (fuori concorso).
Altra presenza italiana in evidenza quella nella giuria per il Premio delle Opere Prime della giornalista Mariangiola Castrovilli alla quale viene dato ampio rilievo soprattutto nelle presentazioni del Festival in lingua francese:
“Née à Rome, Mariangiola Castrovilli fréquente l’Université internationale de journalisme Pro Deo, aujourd’hui Luiss. Elle travaille pour la RAI comme journaliste et programmatrice-directrice ainsi que pour le quotidien Il Giornale, contribuant par la suite à des journaux européens. En tant que membre de la FIPRESCI, elle a siégé à plusieurs jurys, dont celui de Karlovy Vary et de San Sebastián. Elle est membre de la National Union of Italian Film Journalists, qui octroie chaque année le Nastri D’Argento, l’équivalent italien de l’Oscar. Au cours des années 1980, elle est la première femme au monde à voler le double de la vitesse du son pour le lien direct par radio et par télévision et au Aermacchi MB-339PAN. Elle a effectué toutes les cascades pour Frecce Tricolori, l’équipe de l’Armée de l’air italienne. La légende de l’auto, Enzo Ferrari, l’a invitée à conduire sa nouvelle Ferrari 40; elle a d’ailleurs atteint les 324 kilomètres/heure sur la piste de Maranello. Ces exploits lui ont valu le titre de «papillon aux ailes de fer».
Con lei in giuria internazionale anche Maurie Alioff e Pierre-Henri Deleau.
La World Competition Jury è invece composta da Sergei Bodrov, Claude Gagnon, Goram Markovic, Donald Ranvaud, Eliseo Subiela e Lee Tamahori.
Attesissima la cerimonia di inaugurazione e la proiezione del film “Embrasse-moi comme tu m’aimes” scritto da André Forcier, prodotto da Linda Pinet e Louis Laverdière. «André Forcier ha già partecipato al Festival des films du monde de Montréal ed è stato anche membro della giuria internazionale» ha detto Serge Losique Presidente della rassegna cinematografica sottolineando di essere «lieto che il lungometraggio venga oggi presentato al pubblico canadese come film di apertura».
Il film è ambientato nel 1940 quando la seconda guerra mondiale già imperversa in Europa. A Montreal, Pierre Sauvageau, 22 anni, vuole arruolarsi, ma deve prendersi cura di sua sorella gemella che è disabile fin dalla nascita. Questa vicinanza risveglia però la sensualità di Berthe che cerca di sedurre il fratello. Pierre respinge le sue avance, ma quando poi si innamora di Marguerite, la “bionda” del suo migliore amico, rimane ossessionato dalle fantasie della sorella dalle quali vorrebbe liberarsi. “Embrasse-moi comme tu m’aimes” è interpretato da Émile Schneider, Juliette Gosselin, Mylène Mackay, Céline Bonnier, Tony Nardi, Antoine Bertrand, Réal Bossé, Roy Dupuis, France Castel, Denys Arcand, Pascale Montpetit, Julien Poulin, Rémy Girard, Marc Hervieux.
Per quattro decenni, il World Film Festival di Montreal e il suo Mercato Internazionale del Film ha interpretato un ruolo di primo piano nel Canada sia per i professionisti che per il pubblico con la presentazione di non meno di 36.000 film provenienti da tutti i quattro angoli del globo e realizzati da i più importanti produttori della Settima Arte. Moltissimi i registi noti che sono stati invitati al Festival e altrettanti quelli che sono stati invece scoperti proprio a Montreal.