realizzazione della Mai una pietra è stata così importante come quella che ha segnato ufficialmente l’inizio dei lavori per la nuova scuola di Fornacette.
Nella mattina di Giovedì 18 Dicembre si è tenuta infatti l’inaugurazione del tetto fotovoltaico dell scuola primaria di via Morandi e soprattutto l’apertura del cantiere che metterà in piedi la struttura che riunirà in sé tutte le scuole primarie della frazione.
La nuova scuola avrà una struttura articolata, con 20 aule e 6 laboratori (parte fondamentale dell’offerta didattica per gli studenti, ma utilizzabili anche per l’organizzazione di attività destinate alla collettività), un atrio, un refettorio, un’aula polivalente di ben 284 metri quadrati, senza dimenticare l’ampio parcheggio all’esterno e gli spazi verdi. Tecnologie avanzate e materiali innovativi a basso impatto ambientale saranno impiegati per questa nuova struttura, pensata per essere “ecofrinedly”, a basso consumo energetico e accessibile. Una scuola che sarà pronta ad accogliere 500 alunni.
A posare idealmente la prima pietra dell’edificio che sorgerà nell’area attigua alle scuole già presenti in via Morandi, sono stati il Sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi e il Vice Sindaco, Roberto Gonnelli.
“Oggi siamo qui – ha esordito il Sindaco Lucia Ciampi rivolta ai bambini – per farvi degli auguri di Natale ben più sostanziosi di quelli che normalmente in questo periodo veniamo a portarvi io e l’Assessore all’Istruzione, Maria Ceccarelli. Siamo a inaugurare un nuovo tetto fotovoltaico che fornirà energia rinnovabile e sostenibile, dei nuovi infissi con finestre frangisole e soprattutto ad dare l’avvio ai lavori di realizzazione di una nuova scuola che, già dal mio primo mandato, abbiamo fortemente voluto nonostante le tantissime difficoltà burocratiche cha abbiamo incontrato lungo il nostro cammino. Superando ogni ostacolo, siamo riusciti ad ottenere i finanziamenti per i lavori alla scuola Primaria di via Morandi e riusciremo a coprire con le nostre forze e le nostre risorse i costi della nuova scuola di Fornacette. Un percorso, quello che ci ha portato a questa inaugurazione che non sarebbe stato possibile grazie all’interesse di molti soggetti e al sostegno indispensabile dell’Unione Valdera, rappresentata qui dal Presidente, Simone MIllozzi. Sono decisamente orgogliosa di quello che tutta l’Amministrazione è riuscita a fare, dando il via a questo progetto all’avanguardia ed ecosostenibile”.
“Su questo tetto – ha spiegato il Vice Sindaco Roberto Gonnelli – ci sono pannelli che consentiranno di fornire quell’energia che permetterà a voi bambini di accendere le luci della vostra classe e di far funzionare tutte le apparecchiature elettroniche che usate in aula. Per questa realizzazione abbiamo ricevuto direttamente dal ministero grazie al decreto del fare i 110mila euro richiesti per l’intervento”. E’ stato poi lo stesso Vice Sindaco, Roberto Gonnelli a mostrare ai ragazzi delle scuole primarie e della scuola dell’infanzia presenti alla cerimonia, la prima pietra e la prima tavoletta di legno che saranno posata per la realizzare la nuova scuola. “Si tratta di un progetto all’avanguardia che soddisfa i più efficienti criteri in termini di edilizia scolastica”.
Alla cerimonia ha partecipato anche l’Assessore alle Politiche Scolastiche, Maria Ceccarelli che ha ringraziato tutti gli artefici di questa fondamentale impresa: “Vorrei ringraziare di cuore Daniela Pampaloni per il supporto didattico – ha esordito l’Assessore – tutti i tecnici che hanno seguito il progetto, la ditta Braccianti che lo metterà in atto, il Dirigente Scolastico, Luca Pierini, il Vice Preside, Paola Corci, tutto il corpo insegnante, l’associazione Agisco e tutti i genitori che ci sono stati vicini in questo periodo. Oggi è un giorno veramente importante per tutti noi, ma lo è soprattutto per questi bambini che nel prossimo futuro potranno usufruire di una nuova scuola, bella, accogliente e funzionale, dove studiare e crescere in tutta serenità”.
L’Assessore Ceccarelli, ha poi letto un messaggio inviato questa mattina dall’Onorevole Maria Chiara Carrozza che proprio nella tarda serata di Mercoledì 17 Dicembre ha comunicato con grande rammarico al Sindaco di calcinaia, di non poter prendere parte all’inaugurazione del nuovo cantiere per improcrastinabili impegni istituzionali. Riportiamo di seguito il messaggio che l’Onorevole ha fatto pervenire al Sindaco.
“Sono particolarmente dispiaciuta di non poter essere con voi a Calcinaia per l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico e per la posa della prima pietra della nuova scuola, ma impegni parlamentari dai quali non posso sottrarmi mi trattengono a Roma dove sono in corso votazioni su Ddl e riforme.
Durante il mio mandato da Ministro ho sempre sostenuto l’idea che la scuola dovesse ripartire anche e soprattutto dell’edilizia scolastica, avendo trovato una situazione devastata per quanto riguarda il patrimonio edilizio scolastico.
Vedere i frutti delle buone politiche come l’inaugurazione di un cantiere è il segno più bello per un amministratore pubblico, per i cittadini, per gli alunni e le loro famiglie. In un momento in cui assistiamo a drammatici eventi che coinvolgono insegnanti e studenti, vittime di attacchi terroristici, sappiamo che la scuola è uno dei simboli più importanti della pace e democrazia e dobbiamo tutti difenderla e fare in modo che diventi il simbolo del Rinascimento di questo Paese.
Mi auguro di poter presto partecipare alla cerimonia di inaugurazione della nuova scuola e tagliare il nastro e unirmi alla comunità di Calcinaia”.
Anche il Presidente dell’Unione Valdera, Simone Millozzi ha ribadito l’importanza dell’evento: “Puntare sull’edilizia scolastica è il metodo migliore per guardare al futuro. Un nuovo cantiere che si apre significa inoltre incoraggiare la ripresa offrire nuove opportunità di lavoro. Sarà un’impresa d’area un’opera pubblica sul territorio di fondamentale rilevanza con la quale si potrà dare una spinta allo sviluppo locale e all’edilizia”.
Grande soddisfazione anche nelle parole del Dirigente Scolastico, Luca Pierini che ha ribadito: “Il giorno del mio insediamento a Calcinaia, ho subito detto che la scuola ha bisogno di insegnanti motivati, preparati e aperti a metodologie didattiche al passo coi tempi e che gli alunni hanno bisogno di spazi adeguati e all’avanguardia in cui poter studiare e crescere. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale è sempre stata proficua e oggi ha portato a conseguire questi importanti risultati”.
Ma scendiamo nel dettaglio del progetto architettonico della nuova scuola di Fornacette. L’edificio si svilupperà su due piani. Il pian terreno si caratterizza per la presenza di un “Civic center” (spazio esterno predisposto anche per eventi sociali di vario tipo), un atrio, una portineria, tre laboratori e sei aule didattiche, una sala polivalente e un’area polifunzionale, una mensa (con tanto di dispensa, locale per lo sporzionamento e spogliatoio per gli addetti), senza contare i servizi igienici, i ripostigli e il locale tecnico.
Il primo piano sarà invece composto da 15 aule didattiche, due laboratori, una sala espositiva, a cui si aggiungono i servizi igienici, i ripostigli, gli spazi tecnici, un archivio e un magazzino.
Saranno gli alunni gli attori principali di alcune delle scelte relative all’aspetto dell’istituto. I ragazzi saranno infatti coinvolti in un percorso partecipato ad hoc per immaginare la scuola che vorrebbero, scegliendo come alcune delle aree interne dell’edificio dovranno presentarsi.
Per quanto riguarda i materiali, il legno sarà uno dei protagonisti nella costruzione della nuova scuola. Le sue fibre saranno infatti abbondantemente presenti, parte integrante di composti innovativi realizzati con l’impiego di altri materiali. La pavimentazione interna in linoleum, tra le più ecologiche esistenti, le porte “tagliafuoco” di ultima generazione e molti altri accorgimenti garantiranno sicurezza, risparmio energetico, senza però trascurare l’estetica.
Fornacette si prepara quindi ad avere un polo scolastico avveniristico che, condizioni metereologiche permettendo, si spera possa vedere la luce nell’anno scolastico 2015/16. Una vera rivoluzione per il territorio che bambini e famiglie potranno a breve toccare con mano.
ENERGIA SOLARE E ENTUSIAMO PER LA NUOVA SCUOLA
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