Si è conclusa oggi, nei pressi di Naqoura sede del Comando della missione UNIFIL in Libano, l’esercitazione multinazionale “STEEL STORM”, che ha interessato il Contingente Italiano, su base Brigata “Pinerolo”, tutti i contingenti militari stranieri costituenti le unità di manovra di UNIFIL e le Forze Armate Libanesi (LAF) impiegate nel sud del Libano.
L’esercitazione, si svolge con cadenza semestrale, e ha lo scopo di perfezionare l’addestramento dei caschi blu, congiuntamente alle Forze Armate Libanesi, e nel contempo di verificare e migliorare le procedure di coordinamento tra UNIFIL e LAF.
Per il Settore Ovest, a guida italiana sotto la responsabilità del Comandante, Gen. B. Stefano DEL COL, gli uomini e le donne dei contingenti italiano, malese, sud koreano, finlandese, irlandese e sloveno, hanno potuto esercitarsi al tiro con l’armamento a bordo dei veicoli tattici, sotto la direzione dello staff multinazionale del Comando del settore.
I caschi blu italiani hanno preso parte all’esercitazione con assetti della Task Force di manovra “ITALBATT”, dell’unità in Riserva di Settore (Sector Mobile Reserve – SMR) e con un “team sniper”, tutti appartenenti al Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) di Salerno e al 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura.
I mezzi impiegati sono in dotazione all’Esercito Italiano, le Blindo “Centauro” ed i VTLM “Lince” HITROLE LIGHT, questi ultimi equipaggiati di torretta a controllo remoto, eccellenza dell’industria italiana che consentono al personale di operare dall’interno del mezzo.
Le attività addestrative congiunte con le LAF, finalizzate a supportare l’implementazione delle capacità operativa dei militari libanesi, è uno dei compiti assegnati ai contingenti di UNIFIL dalla Risoluzione delle Nazioni Unite 1701 del 2006.