Espugnato il “fortino” dello spaccio dove si entrava soltanto con la parola d’ordine, due persone arrestate.
La casa veniva utilizzata come narcosala dai clienti più esclusivi
Mercoledì scorso, i carabinieri della Compagnia di Torino Oltre DORA hanno arrestato due italiani, di 43 e 45 anni, per spaccio di droga.
Dopo diverse segnalazioni dei residenti e pedinando alcuni tossicodipendenti, i militari sono riusciti a individuare il “fortino” dello spaccio a Torino.
Un appartamento, in Via Stresa, utilizzato anche come narcosala da parte di alcuni clienti esclusivi che non volevano essere visti o riconosciuti.
Per entrare nella casa del buco era necessaria una parola d’ordine o una telefonata per prenotare la “visita”.
La porta d’ingresso era sempre chiusa. Per espugnare il fortino, i carabinieri hanno dovuto travestirsi da postini e fargli uscire dalla tana.
Una volta aperta la porta, i militari hanno fatto irruzione in casa. Sequestrati decine di dosi di eroina e 1315 euro.