Firenze (Toscana) 19 aprile 2018

EUGENIA SERAFINI IN MOSTRA 21 APRILE PER il 50° QUASIMODO

DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI

EUGENIA SERAFINI IN MOSTRA A FIRENZE AL PLUS FLORENCE PER CELEBRARE IL 50* ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DEL POETA SALVATORE QUASIMODO, PREMIO NOBEL.
L’arte incontra la poesia come a toccare le corde dell’anima in un gioco di rimandi e corrispondenze.
E’ quanto accade se ci si lascia catturare con lo sguardo e la mente dalle opere realizzate da Eugenia Serafini, artista di spicco nel panorama internazionale, realizzate in ricordo del grande poeta rappresentante dell’Ermetismo, Salvatore Quasimodo. (1901- 1968) di cui quest’anno ricorrono 50 anni dalla morte.
Il Premio Nobel per la poesia nato a Modica in provincia di Ragusa che racconta nei suoi versi l’amore e la nostalgia per la sua terra, la Sicilia, le ansie e le problematiche della società a lui contemporanea,, è stato fonte di ispirazione per la grande artista pittrice, performer e intallazionista EUGENIA SERAFINI che ha saputo cogliere con eleganza e armonia attraverso colori leggeri e avvolgenti, ma anche forti e vivaci, le sottili espressioni legate a memorie, speranze e ideali racchiusi nei versi del poeta di cui non si può non citare la famosa poesia che parla di gioia e dolore e della caducità della vita con “Ed è subito sera” (“Ognuno sta solo sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole: / ed è subito sera”).
A restituire la bellezza e la magia di questo connubio tra versi e immagini è la mostra personale della pittrice che si inaugura a Firenze il 21 aprile 2018 presso il PLUS FLORENCE – PIANO ROSSO (Via Santa Caterina d’Alessandria, 15) alle ore 18.00.
Curata dal Prof. Carlo Franza, storico dell’Arte e critico del quotidiano “Il Giornale” la mostra personale di Eugenia Serafini “OMAGGIO A SALVATORE QUASIMODO NEL 50° DELLA MORTE” , aperta fino al 18 ottobre 2018 ad ingresso libero, rientra nel progetto espositivo internazionale “SCENARI”- Sei mostre a Scenari, ideato e diretto dallo stesso Carlo Franza figura di piano internazionale, in cui ogni volta vengono coinvolti sei artisti con sei mostre personali. In questa occasione protagonisti oltre ad Eugenia Serafini sonio Elena Borboni, Mokhtar Jelassi, Giulio Perfetti, Valentina Sforzini e Tony Tedesco.
Il percorso della personale di Eugenia Serafini dedicata al poeta Salvatore Quasimodo sugella un‘ incontro tra arte e poesia, in cui rivivono emozioni legate a storie vicine e lontane dove ritrovare percorsi profondi legati ad esperienze di vita anche distanti l’una dall’altra. Come afferma il critico e storico dell’arte Carlo Franza: “E’ proprio l’arte e anche la poesia a certificare nel tempo gli incontri, le relazioni, le influenze, nell’incontro pur a distanza con sensibilità, entità, anime ugualmente risuonanti; lo è maggiormente in certe occasioni come questa, ovvero la commemorazione per i cinquant’anni della scomparsa dell’illustre poeta italiano Salvatore Quasimodo, Premio Nobel pe la Poesia che ha innestato e dato spunto ad un’altra illustre artista italiana qual ‘è Eugenia Serafini, poetessa anch’ella, a porgere l’omaggio con una mostra e una serie di dipinti capaci di svelare il fondamento umano…..”
I dipinti realizzati con grande sensibilità e forza espressiva dia Eugenia Serafini ispirati ai versi del poeta Salvatore Quasimodo restituiscono il suo universo tra gioie e attese, speranze e malinconie legate alla sua Sicilia, compresi momenti della sua giovinezza, ma anche smarrimento e paura per la caducità della vita e per la presenza sorda della morte.
Affiora dai dipinti di Eugenia Serafini uno scenario infinito di emozioni vicine e lontane dove si intrecciano stupore e meraviglia di un tempo che non si spegne in cui si distinguono sinfonie di colori e linee in un gioco di rimandi ad un vissuto emozionale forte e intenso. Vissuto che l’artista magistralmente restituisce sulla tela catturando l’occhio e la mente dello spettatore per riportarlo nei luoghi di memorie lontane dolci e avvolgenti, e ad un presente affollato di guizzi nostalgici.
Così di spensierata giovinezza in contrapposizione ai giorni che avanzano è la poesia “Ride la gazza nera sugli aranci” dove la gazza scandisce il tempo che è stato e l’accettazione del presente. Accanto ai ricordi fanciulli sono le descrizioni del paesaggio tra la natura e le memorie della classicità cari a Quasimodo. Una natura accesa di vita, talora aspra e incompressibile, dove amava perdere il proprio sguardo e quel mistero ancorato alla vita di cui si cerca di cogliere il senso più profondo.
Nel suo percorso Eugenia Serafini ha guardato costantemente ad una contaminazione tra le arti utilizzando e fondendo gli apporti di diversi rami creativi: da quello visivo-digitale a quello teatrale, poetico e musicale. In questo senso le sue installazioni performance mirano a creare una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi e in questa prospettiva ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances, “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008.
Eugenia Serafini è stata invitata a stages, simposi e Installazioni performative in Italia, Europa e in America. Le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina e molti sono i premi e riconoscimenti ricevuti tra cui i più recenti: “Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il più recente Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Prof Carlo Franza.

Silvana Lazzarino

“OMAGGIO A SALVATORE QUASIMODO nel 50° DELLA MORTE ”
EUGENIA SERAFINI
Curatore Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte e Critico del quotidiano “Il Giornale” fondato da I. Montanelli
PLUS FLORENCE – PIANO ROSSO
Via Santa Caterina d’Alessandria, 15 – 50136 Firenze
dal 21 aprile 2018 al 18 ottobre 2018
Per informazioni: tel. 0556286347
Inaugurazione sabato 21 aprile 2018, ore 18. 00
Ingresso libero