Noi,solo numeri. Il resto è storia.
Spesso, andiamo una volta al mese a fare la spesa e tra tutti gli ipermercati scegliamo i discount perchè non si va a caccia della marca,ma del risparmio. A volte,però,ci si sofferma a pensare e ci accorgiamo che in questi centri c’è un’altra realtà spesso non considerata,l’etica umana.
La gente vede un anziano,un invalido o magari qualcos’altro,ma nessuno si ferma a prestare soccorso o a dare una mano..diciamo la buona azione quotidiana.
Gli extracomunitari,diversi ( a nostro modo di dire),osservano e prestano aiuto sincero.
E’ accaduto sabato scorso 29 giugno,da invalido uscivo con un due carrelli di spesa,uno con solo acqua e l’altro con spesa buttata dentro,neanche sistemata in buste,già,perchè la cassiera non ha l’obbligo di aiutare neanche un invalido,ma ha il diritto di fare la sua pausa snack o smoke;sei costretto a buttare tutto giù nel carrello e magari dopo piano piano sistemi tutto nelle borse,se la cassiera non dimentica a dartele. Nessuno però si ferma a riflettere:questo signore come farà a sistemare tutta questa spesa in auto? E le cassette dell’acqua? Bhè,sicuramente come le ha prese può anche sistemarle.
Ad aiutarlo è invece un extracomunitario,uno dei tanti che si trovano presso questi grandi centri in cerca di elemosina,che ti porgono il carrello ecc,si avvicina perchè attratto da un invalido che non sa come sistemare la spesa in auto o per etica morale?
Nessuna ricompensa,nessun euro accetta,devo portargli per forza dei biscotti,due brioche e 2 bottiglie d’acqua e guardando i suoi occhi quasi piange,così scorgo che non piange per la borsettina con le brioche,ma per il mio stato di salute.
Diceva un vecchio proverbio:essere non si può più di una volta!
Extracomunitario aiuta invalido
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