Pistoia (Toscana) 09 febbraio 2015

La Cina attraverso gli scatti del fotoreporter Fabrizio Antonelli.

L’ ultima meta di Fabrizio Antonelli: un entusiasmante viaggio nel sud ovest della Cina percorrendo circa 30.000 km in 13 giorni, che si aggiunge ai tanti viaggi già effettuati attraverso 6 continenti e 62 paesi.
Il desiderio di continuare ad esplorare nuovi mondi e conoscere nuove culture ed etnie è inarrestabile.
L’avventura inizia da Kunming, città a 150 km dal Vietnam, verso la “Foresta di Pietra”(o Shilin, in mandarino), riconosciuto come patrimonio Unesco: è un parco composto da formazioni calcaree che spuntano da ogni dove a formare labirinti al limite del fatato.
Il giorno successivo a Yuan Yang, sede della minoranza etnica Hani e delle famose terrazze, ovvero le coltivazioni di riso che gli Hani iniziarono a costruire migliaia di anni fa.
Un viaggio nel fantastico mondo della luce che si riflette su specchi d’acqua disposti in terrazze su intere colline coltivate a riso. Sin dall’antichità, i campi a terrazza costituiscono un elemento importante della vita e della cultura del gruppo etnico degli Hani che vive a Yuanyang, nella Provincia dello Yunnan. I terrazzamenti sono una parte integrante della cultura degli Hani che lavorano per tutta la vita sui campi a terrazza e quando muoiono vengono seppelliti lungo i pendii vicini, per poter osservare la loro terra dall’aldilà
Oltre le terrazze, caratteristiche sono le case a forma di fungo e i costumi tradizionali del popolo Hani.
Il viaggio continua a piedi fino a Bada a 1900 metri di altitudine, visitando la Bocca di Tigre
Laohuzui “La Bocca della Tigre” – nella regione di Panzhihua- È uno dei luoghi più spettacolari di Yuanyang. C’è una piattaforma di osservazione sul lato della strada che offre una vista elevata dei campi; Con lo spostarsi delle nubi e il sorgere del sole, in un ‘atmosfera sovrannaturale, quasi magica, si rimane catturati dallo splendore dell’insolito panorama: come un camaleonte le terrazze colme d’acqua mutano continuamente di colore , dal blu, al grigio, all’oro acceso.
Lasciata questa zona, il viaggio prosegue in volo verso Guilin, nelle Reed Flute Cave, grotte scavate dalla natura dove l’uomo al suo interno, con giochi di luce artificiale, ha creato atmosfere uniche.
Altra affascinante tappa la località di Yangdi, sul fiume Li River, per immortalare, alle prime luci dell’alba, i pescatori con i loro Cormorani.
Si prosegue per Hebao Mountain, circa 500 scalini che portano sulla cima della montagna dove si può godere di una vista mozzafiato sul fiume Li.
Arrivati verso la città antica di Xingping, si possono apprezzare le caratteristiche vie e abitazioni e poi giungere a Yangshou.
Arrivati sul fiume Yunlong, magica esperienza sul Bambù rafting ……..
Per continuare con la visita alla spina dorsale del drago a 1000 metri di altitudine, immerso nelle risaie ….anche esse patrimonio mondiale
Il viaggio si conclude a Longji Terrace per immortalare all’alba le fantastiche distese di risaie e successivamente visita alle tribù Zhuang e Yao dove incontriamo le “donne dai lunghissimi capelli”.