FALCONARA, FESTA PATRONALE FLOP
AI MINIMI STORICI LE PRESENZE.
ORGANIZZAZIONE MEDIOCRE
INADEGUATO IL CANTANTE PRESCELTO.
UNO SCONOSCIUTO PIERDAVIDE CARONE
“La festa patronale è stata una flop, presenze al minimo storico: solo la processione ha mantenuto i suoi standard. Dimenticare in fretta tutto questo e ripartire”.
Dichiarazioni queste, raccolte all’indomani di una festa della Madonna del Buon Consiglio a Falconara Alnanese, assolutamente sotto tono, dai caratteri e dagli stimoli mediocri, dove persino la scelta di un giovane cantante proveniente dagli acclamati talent show, non ha dato i frutti sperati. Anzi Pierdavide Carone, ha lasciato per le vie del borgo, e tra i presenti, attoniti infreddoliti e di età media che superava i 35 anni, una traccia fantasma, che alla memoria ha subito rievocato artisti e cantautori, che del paese di etnia albanese, avevano fatto storia e tradizione di una ricorrenza di cui oggi ed in questi giorni, ha palesato e mostrato la sua pagina peggiore. E in tutto questo qualcuno è stato capace di affermare che sia stata la solita festa, che sebbene siano solo opinioni personali, restano distanti da ciò che la cronaca di un evento che non è stato certamente una festa, ha raccontato sotto gli occhi di tutti. A Falconara dunque dopo aver scippato ai cittadini 90 giorni fa, la possibilità di elezioni “vere”, hanno scippato al paese anche un altro pezzo scritto di una carta d’identità rappresentato da una ricorrenza nota in tutta la provincia. Comitati parrocchia pro loco e Comune, hanno ognuno nel proprio ruolo peso specifico dell’insuccesso. Con buona pace di chi ha sempre professato qualità dell’evento oggi meritorio solo di indifferenza. “Alla fine del tunnel ci sarà la luce, commenta infine qualcun altro, condita da un gruppo di giovani si spera arguti e tenaci, che dovrà attivarsi per ricostruire ciò che ‘i vecchi’ stanno distruggendo”.