falconara stagione estiva

“Una stagione estiva deludente come mai prima avevamo vissuto, mare sporco da record, ne hanno parlato tutti e tutti gli organi di informazione ogni santo giorno, servizi ridotti al lumicino, manifestazioni ed eventi neanche a parlarne, parco fabiano l’unico ad essere in attività avviato purtroppo in estate iniziata, ancora un anno senza proloco, e se si esclude il nuovo stabilimento balneare che con balli e canti ha fatto estate a se, noi turisti e proprietari di seconda casa, vorremmo avere da sindaco, amministrazione e minoranza, qualora ne esista una vera in contrapposizione alla maggioranza, chiarimenti e lumi su una debacle cosi evidente, di un paese ricordato una volta, come vera “movida” della costa tirreno cosentina”. Considerazioni queste, formulate da chi a Torremezzo vive d’estate, spende d’estate ma paga per tutto l’anno i tributi comunali; una lamentela quotidiana nell’indifferenza di commercianti impotenti alle manovre amministrative, e che rappresentano, come molti cittadini di Falconara Torremezzo sostengono, la categoria più disunita eterogena, del piccolo paese di etnia albanese. Ma non basta alle denunce ed esposti in merito a questioni di depurazione, di mare sporco, caro affitti, servizi disattesi o disservizi frequenti, va aggiunta alla fine di agosto, la lettera durissima di protesta inviata agli organi competenti, di ben 200 famiglie villeggianti, che saturi del nulla come riscontro alle loro spese, hanno voluto render pubblico tutto il loro malessere sconforto e disappunto di un’estate mai iniziata. Strano, concludono verbalmente gli stessi firmatari della missiva, come un organo politico quale l’opposizione locale, non abbia mosso una foglia nell’arco temporale di questo “disastro” estivo, quando solitamente, a volte anche inutilmente, sono le minoranze che cercano “il pelo nell’uovo” per contrapporsi alle maggioranze di governo; “a Falconara sappiamo tutti qual è stata la storia politica del giugno 2016, affermano, ma lo sa puree tutta Italia, dunque cosa potevamo aspettarci?”