Tivoli (Lazio) 05 ottobre 2015

Fàmolo strano, l’agrume ibrido. Il Miyagawa affogliato !

E per chi, come noi, ricorda il famoso LAIM dei CARAIBI e pensava di essersi liberato da Agrumi che non siano il limone, l’arancio, il pompelmo e il mandarino ecco piombarci addosso il MIYAGAWARA che un noto supermercato mette in vendita sui suoi scaffali. L’ho comprato, l’ho aperto e l’ho fotografato. E’ un lavoro difficile ma qualcuno deve pur farlo: il TESTER. Ecco: sapore ‘agro’, colore verde cangiante, buccia di piccolo spessore. Totale: ne farò marmellata (con molto zucchero). Ma in effetti cos’è? Ho chiesto a Wiki che dice:

https://it.wikipedia.org/wiki/Citrus_×_unshiu

Nello specifico:
Il Citrus × unshiu (detto comunemente miyagawa o myacawa) è un mandarancio originario del Giappone[1] dove viene chiamato satsuma o mikan.
e ancora:
La pianta ha una forma arborea di bassa statura, con chioma fitta. La foglia è di lanceolata e ampia[2], mentre il frutto è di forma tondeggiante, leggermente schiacciata all’estremità superiore ed inferiore (oblata), con buccia gialla o verde intenso, anche a maturazione avvenuta; la polpa ha un colore arancio, simile a quella dei mandarini, la buccia è piuttosto sottile; la polpa è spesso priva di semi[2]. È resistente al freddo[2].

Il frutto ha una maturazione precoce (tra ottobre e dicembre) e risulta essere molto apprezzato come primizia. Il frutto resiste sulla pianta anche fino a primavera, ma perde quasi tutto il suo sapore, per cui viene lasciato sulle piante solamente con funzione ornamentale.

Viene coltivato con successo anche in Sicilia, in Calabria ed in Basilicata.
E questo è Wikipedia ( donate su Wiki!)
Queste sono le foto mie, compreso lo ‘scontrino’ con il prezzo (era in promozione)