Era la festa della Nutella, ma molti, specialmente quelli del pomeriggio e della sera, la Nutella se la son dovuti portare da casa. Tutto esaurito negli stand, ed è stata festa per gli ambulanti. Migliaia e migliaia le bibite vendute, e la birra è andata via a fiumi, lasciando dietro di sé una marea di pericolosissime bottiglie di vetro. Piazza del Plebiscito è stata per tutta la giornata un vero e proprio carnaio. I giovani hanno festeggiato, ballato, bevuto e sballato: decine e decine quelli che fumavano “canne” dall’odore pestilenziale che ha provocato anche alcuni malori specialmente nei bambini più vicino a loro. La folla c’era, dunque, eccome. Se n’è accorto pure il sindaco De Magistris, che è arrivato in piazza verso le sette di sera, quasi in contemporanea ad Arisa, che dietro le quinte è stata molto cortese e disponibile con i suoi fans. Peccato, però, che quando ha cantato in tanti siano rimasti delusi dalla sua performance, sicuramente non brillante dal vivo. Anche via Roma ha risentito, e non poteva essere altrimenti, dell’enorme affluenza di gente al Plebiscito. Tanti gli extracomunitari che hanno intralciato ancor più il traffico pedonale con le loro improbabili lenzuola stese a terra a mo’ di vetrina per le loro borse, cappelli e occhiali “pezzottati”. Inutile, da questo punto di vista, il passaggio delle pattuglie della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, oltre che della Polizia e dei Carabinieri: gli ambulanti neppure fuggivano più alla loro vista. E’ stata “festa” anche per i negozi della zona, specialmente quelli di generi alimentari, letteralmente presi d’assalto dai tanti che se ne tornavano via dalla festa della Nutella senza manco averla vista da lontano.
Festa della Nutella, ma la Nutella finisce e non basta…
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