Lo scorso 14 luglio, l’arch. Filomena Mustacchio, presidente del Direttivo nazionale Consolidal , ha presieduto la sezione sul “Partenariato e la Cooperazione internazionale” , durante la quale è avvenuta la presentazione del Progetto relativo alla realizzazione di un a”Scuola di Arti e Mestieri Euromediterranea”.
L’idea, ha spiegato l’architetto, consiste nel recupero , valorizzazione e produzione di manufatti dell’artigianato artistico, come della creazione di vere botteghe d’arte.
La produzione dei manufatti , tessuti, ricami, merletti è, come noto, molto apprezzato nel mondo. Il percorso didattico- lavorativo proposto dal progetto può rappresentare non solo il recupero e la trasmissione di questi saperi alle giovani generazioni , ma soprattutto, fonte di economia per l’Italia e di occupazione e sviluppo per i giovani. La scuola rappresenta una vera e propria fabbrica Made in Italy ovvero le cd. Industrie creative individuate dall’UE già nel 2010.
La fasi del progetto vedranno in primis la realizzazione della scuola , anche attraverso la dotazione gratuita da parte della Mustacchio di tre laboratori per la tessitura, la sartoria e uno di tipo polivalente.
Seconda fase riguarderà la mostra di una collezione significativa dell’artigianato artistico ed , infine , è prevista la creazione di nuove collezioni attraverso la promozione del design e l’uso della nuova tecnologia, guardando soprattutto all’innovazione e alla ricerca.
Purtroppo , ha ricordato la Mustacchio, il nostro Paese e Roma hanno registrato negli ultimi anni la chiusura di circa 7000 botteghe .
L’obiettivo tende al recupero e alla valorizzazione dell’arte italiana , anche nel mercato estero. I soggetti proponenti e i partners idonei possono essere sia pubblici che privati.
Filomena Mustacchio presenta la scuola euromediterranea
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