E non solo. Il barocco foggiano, nelle sue chiese, ornate spesso con simboli macabri fatti di teschi ed ossa, segno di una religiosità infarcita di superstizione (S.Maria della Misericordia). Il Palazzo di Federico II, quello che ne rimane e la Fontana ( con gli immancabili falconi): quanto amò questa città, lo Svevo, mal ricambiato. La foggia Ipogea (ma solo l’ingresso). La stupenda Cattedrale, restaurata da poco (troppo bianca?). Foggia, nella sua zona storica potrebbe offrire molto, se solo fosse valorizzato tutto per quanto merita.
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