L’ innovazione senza tempo tra passato presente e futuro! Il Revolution Disco Club, a Pagani(SA) è un locale in continua evoluzione e al passo coi tempi! Il Revolution Disco Club accompagna le vostre serate con: Musica Live, disco music, eventi con special guests, happy hour! Per l’ occasione sabato 8 novembre 2014 il Revolution ospiterà il Dj Napoletano Fonzie Ciaco, in una delle tappe della sua turnee in giro per l’ Italia. DJ FONZIE CIACO, è un dee-jay e producer Napoletano. Il 1990 è l’anno che segna una svolta nella sua vita: ha inizio la passione per la musica, a tal punto da scoprirla poi come reale compagna della sua vita. Nel 1991 a 13 anni ha cominciato a fare il dj per hobby col nome di DJ CIACO. Nel marzo 2011 produce il suo primo disco sotto il nome di “Paranormal Groove” featuring Mariano Manuel, dal titolo “Paranoico” con l’ etichetta discografica Net’sWork International Record di Enzo Martino e Pino Maresca. Al suo disco partecipano con 3 versioni remix dei remixers d’ eccezione, conosciuti a livello internazionale quali Alex Nocera&Maurizio Montanari, Daniele Petronelli ed Alex Addea. Il disco viene passato dalle maggiori emittenti radiofoniche tra cui Radio Dee-Jay ed M2O. A lui il compito e l’onore di animare, con la sua musica e la sua energia che trasmette in ogni djset, i locali della movida Napoletana e non solo. Dj Fonzie Ciaco, è un personaggio che da subito si pone fuori dagli schemi ed al di sopra di ogni tendenza. L’ abbiamo intervistato nel suo studio di registrazione in provincia di Napoli. Riportiamo qui di seguito l’ intervista:
– E’ uscita la tua Etichetta Discografica su tutti i digital Stores , la Cyako Traxx. E’ stato frutto di lunga gestazione o è nato in maniera abbastanza veloce?
Ogni creazione è frutto di un’idea e, quando c’è quella, viene tutto facile!
– Come riuscire a mantenere intatto nel tempo l’entusiasmo per ciò che si realizza?
Coltivando ed alimentando la passione, focalizzando obiettivi e restando sempre lucidi. Inoltre, cercare anche costantemente nuovi stimoli per innovarsi.
– Capita di ricevere più ispirazione da ciò che non va nel nostro Paese più che da situazioni “normali”?
Chiaramente gli inni di protesta sono più comuni nei momenti di manifesto dissenso ma, non mi piace che le mie creazioni siano riconducibili ad accadimenti storici e databili. Credo sia insita in me, la naturale ricerca di uno stile al di sopra ed al di fuori delle tendenze. “Mi piace pensare che la moda non la seguo ma, la creo”. E’ molto gratificante per me ricevere tante attenzioni da molti giovani dj affascinati dalla mia tecnica e che mi richiedono una play list oppure mi dicono che hanno avuto successo proponendo una sequenza simile alla mia.
– Dall’idea di partenza, quanto può cambiare una canzone?
Purtroppo anche totalmente! Ma l’importante è che si rispettino le regole fondamentali: che il “pezzo” rimanga fedele al concetto originale, abbia il groove, abbia una buona presa e soprattutto come dico io che “giri”! In pratica può anche cambiare ma deve convincermi.
– Sei molto critico con te stesso, quando lavori ad un nuovo progetto musicale?
Sono molto esigente lo ammetto, ma non pretendo che comprendano a pieno dove voglio arrivare quando inizio un nuovo progetto. Il processo creativo è evolutivo e ricco di possibili sorprese e variazioni ma cerco di non perdere la via maestra. Se qualcosa non mi piace, non esito a cancellare e ricominciare
– A volte, è difficile comprendere da dentro, se un disco possa avere dei punti deboli. Ti affidi quindi anche a giudizi esterni da parte di collaboratori o amici?
Mi piace ascoltare sempre tutti, si valutano punti di vista, si notano dettagli che possono essere sfuggiti e qualche volta si impara anche qualcosa ma cerco di evitare le influenze cercando di restare sempre me stesso.
– Oltre alla musica, quali sono le tue passioni?
Tante, forse troppe. La forma fisica ma il tempo è poco e quindi ho rimediato con una bella palestra completa in casa. La tecnologia e ed il mondo web vissuto come motore dell’economia però sono le cose che più mi affascinano. Aggiungerei, poi, le moto in particolare i chopper e custom americani di cui sono patito..
– Fare musica è una sorta di necessità come bere e mangiare?
Direi che è la benzina dell’anima. Ho provato a star lontano dalla musica per realizzare un importante progetto imprenditoriale ma poi, nonostante i successi, mi sentivo spento ed allora ho cercato in me le risposte ed ho capito che solo dando sfogo alle mie passioni sarei tornato a vivere.
– Presto arriverà un tuo album?
Stiamo pensando ad un EP e poi tutto il resto. Mi piace pianificare per obiettivi ed una volta raggiunti proiettarmi sui successivi.
– Collaborazione e confronto tra artisti diversi possono essere necessari per dare nuove idee a chi fa musica?
Lo sviluppo della creatività credo sia esponenziale quando c’è una sana competizione, anche per lo stesso progetto. Credo che la collaborazione sia fondamentale per innovare ma, anche per innovarsi. Dopo ogni viaggio mi sento arricchito e torno carico di entusiasmo così come dopo aver collaborato con colleghi bravi e preparati.
– Per chiudere, cosa consigliare ad un appassionato di musica che decida di avvicinarsi alle tue canzoni?
Semplice, spegnere la luce, volume a palla e predisporsi al volo!
Dj Fonzie Ciaco Vi aspetta sabato 8 novembre 2014 al Revolution Disco Club di Pagani(SA) per una nuova tappa del suo tour in giro per le disco d’ Italia ! Non Mancate!