“Il centenario della grande guerra” è un percorso quadriennale che il Circolo Culturale “L’Agorà” ha intrapreso sin dall’anno scorso con una serie di incontri inerenti alla letteratura, la filosofia, l’arte, la cinematografia e tale programma riguarderà una serie di eventi che si snoderanno nel corso del quadriennio 2014-2018 finalizzati ad avviare una riflessione sul quel che avvenne e sulle conseguenze che tale “grande massacro” provocò alla civiltà europea. Tutto ciò con il chiaro intento di realizzare un progetto specifico di approfondimento didattico interamente dedicato al tema della Prima Guerra Mondiale, con apposite conferenze e l’intento di sensibilizzare le giovani generazioni e creare nuovi spazi nella memoria collettiva attraverso appositi incontri su vari aspetti di tale periodo storico, in modo da creare nuovi spazi nella memoria collettiva dei più giovani tali eventi che inghiottirono l’Europa della “Belle Époque ” in un inferno di fango e di sangue che modificò profondamente il corso della storia contemporanea. Da queste premesse il Circolo Culturale “L’Agorà”, presieduto da Gianni Aiello, organizza un nuovo incontro avente come tema “Gabriele D’Annunzio” che avrà luogo giovedì 12 marzo, a partire dalle ore 16,30. Poeta e drammaturgo italiano, Gabriele D’Annunzio rappresenta nella memoria collettiva, oltre che un eroe di guerra, un importante pagina letteraria. Nella disputa tra interventisti e neutralisti, D’Annunzio si schiera senza esitazioni coi primi e durante la Grande Guerra diventa protagonista di imprese clamorose per mare (la beffa di Buccari) come nel cielo, col clamoroso volo su Vienna che produsse un’enorme impressione in Italia e nel mondo – chiude in gloria le imprese militari di Gabriele d’Annunzio nella Prima Guerra Mondiale. Ritornando alla giornata di studi, che si svolgerà nella saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria, dopo l’introduzione del presidente del sodalizio organizzatore, farà seguito l’intervento di Antonino Megali, socio dell’associazione culturale reggina che ha ricevuto l’Alto Patronato delle Ambasciate di Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il patrocinio della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”.
GABRIELE D’ANNUNZIO E LA GRANDE GUERRA
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