Milano (Lombardia) 16 gennaio 2018

Galleria Poggiali Milano Presenta Fabio Viale Con Lucky Ehi

DI SILVANA LAZZARINO e a cura di VITTORIO BERTOLACCINI DETTO COBRA DUE

GALLERIA POGGIALI DI MILANO PRESENTA FABIO VIALE CON “LUCKY EHI”

Forza e armonia, leggerezza ed equilibrio caratterizzano i lavori di FABIO VIALE artista di fama internazionale, dove si intrecciano classicità e aspetti legati al contemporaneo a restituire realtà vicine e lontane, presenti e passate. Scultore e “cultore del marmo” con uno sguardo alla classicità, ma proiettato verso nuove sperimentazioni anche oltre il concettuale, FABIO VIALE, nato a Cuneo nel 1975 si è accostato molto presto alla scultura, riuscendo a gestire con disinvoltura un approccio sempre in divenire con questa disciplina artistica affascinante e in “presa diretta” con la materia.
Attraverso opere che passano dalla semplicità alla complessità egli trasforma il marmo dando ad esso nuova vita sperimentando le leggi della meccanica e della fisica come quando ha dato vita alla barca in marmo con motore: “Ahgalla” che è riuscito a far muovere in mare o al pneumatico gigante sempre in marmo, che ha tanto destato curiosità ed interesse. Con lo sguardo alla società di oggi che soffre delle ingiustizie e dell’indifferenza. Fabio Viale si è soffermato sulla vicenda di Lucky Ehi migrante nigeriano costretto per motivi religiosi a fuggire dalla sua terra a 17 anni vivendo momenti di difficoltà e paura prima di giungere in Italia. A questa vicenda di un giovane perseguitato con rimandi al Cristo “novello”, Fabio Viale ha voluto legare il sentimento de amore materno racchiuso nell’opera “la Pietà” di Michelangelo con cui l’artista cuneese si è confrontato ancora una volta. A restituire questa atmosfera di dolore e consolazione, di solitudine e vicinanza è la mostra “FABIO VIALE LUCKY EHI” che inaugura il 18 gennaio 2018 alle ore 19.00 presso il nuovo spazio di Milano della Galleria Poggiali che si aggiunge agli spazi storici di Firenze e a quelli più recenti di Pietrasanta dove l’artista ha esposto lo scorso anno. Il progetto realizzato da Fabio Viale appositamente per questo spazio, è stato portato avanti con la collaborazione del CAS (Centro accoglienza straordinaria) di Torino e gestito dalla Cooperativa Sociale “L’ISOLA DI ARIEL”. Curata da Sergio Risaliti, la mostra sintetizzando gli aspetti chiave dell’opera di Viale quali classicità e sperimentazione affianca tre opere che ricostruiscono la storia di Lucky, giovane di fede cristiana qui a suggerire la figura del nuovo Cristo. Si passa dalla replica in marmo della Pietà vaticana (1499) di Michelangelo Buonarroti (1475-1564), ad un manifesto di grandi dimensioni – ritratto di Lucky Ehi, ragazzo nigeriano disteso su quella stessa replica al posto del Cristo – ad una registrazione-audio racconto in prima persona della vita travagliata dello stesso Lucky, giovane di fede cristiana costretto a fuggire dalla Nigeria per persecuzione religiosa.
Storia dell’arte e pratica artistica, teologia e poesia, si misurano a catturare aspetti dolorosi, ma anche di speranza della cronaca, raccontando dell’uomo del suo destino tra sofferenze e ingiustizie. Sfidando con coraggio uno dei modelli più alti della scultura religiosa di tutti i tempi, come la Pietà Vaticana di Michelangelo, Fabio Viale aggiunge qualcosa in più riportando il divino a dimensione umana sostituendo la figura di Cristo con quella del rifugiato nigeriano. Nell’opera di Fabio Viale le braccia della Madonna sono aperte pronte ad accogliere simbolicamente un nuovo corpo in attesa di ricongiungersi con il frutto del suo sangue. Altro aspetto che rafforza il contenuto religioso e umano è la grande croce cristiana che Lucky Ehi ha tatuata su una spalla. La sofferenza di questo giovane simbolo della sofferenza dell’umanità più sola e disperata si aggrappa alla speranza nel sostegno dell’amore materno che va oltre ogni differenza sociale, religiosa, politica e geografica. A riguardo così sottolinea Sergio Risaliti, curatore della mostra: “È la storia individuale di Lucky Ehi che diventa centrale. Una storia esemplare, paradigmatica, eppure simile a quella di migliaia di uomini e di donne che fuggono dal proprio Paese di origine in cerca di pace e di benessere, di libertà e fratellanza…… Lucky Ehi è l’esausto che trova pace sulla Pietà al posto del Messia”.
Alla Pietà Vaticana Fabio Viale aveva fatto riferimento in occasione della “Settimana Michelangiolesca” presentando “SOUVENIR PIETA’ 2006-2016 a Firenze presso la Basilica di San Lorenzo, collocata nella navata al disotto della Tribuna delle Reliquie. In quell’occasione la scultura in due versioni senza la presenza della Vergine metteva in evidenza la figura del Cristo riprodotto con attenzione e peculiarità. Nelle due versioni del Cristo si avvertiva la morbidezza delle linee, la plasticità del corpo e dei tessuti del panno che gli cinge la vita ad indicare una certa bellezza e purezza presenti anche nella morte che avvicina al divino. Una rappresentazione intensa di un corpo adagiato, mentre riposa, senza segni di sofferenza fisica che dava spazio alla speranza nell’abbandono ad una volontà superiore.
Numerose sono le mostre di Fabio Viale in Italia e all’estero di cui va citata quella di New York del 2012 presso la Sperone Westwater Gallery e le recenti “Door Release” (Fortino Forte dei Marmi 24 giugno-2 settembre 2017), “STARGATE” alla Galleria Poggiali di Pietrasanta dall’8 al 25 agosto 2017. Numerosi inoltre sono i premi ricevuti tra cui il Premio Cairo 2015.

Silvana Lazzarino

FABIO VIALE
“ LUCKY EHI”
a cura di Sergio Risaliti
Galleria Poggiali
Foro Buonaparte 52 – 20121 Milano
dal 19 gennaio al 30 marzo 2018
inaugurazione giovedì 18 gennaio 2018, ore 19.00
Per informazioni tel 39 02 72095815
E. info@galleriapoggiali.com
www.galleriapoggiali.com