SAN GIMIGNANO –
“San Gimignano 5 Stelle” nello scorso consiglio comunale ha proposto la rinuncia al gettone di presenza e presenterà, in tal senso, proprio una mozione, il capogruppo Massimo Pietroni: “si tratta di circa 14 euro per seduta da parte di tutti i consiglieri per l’intera durata della legislatura.
Aggiungendo a questa somma – dichiarazione anticipata a il Gazzettino San Gimignano & dintorni – il compenso previsto per il Presidente del Consiglio, che vi ha già fatto formale rinuncia, si arriva a una cifra complessiva di circa 5.000 euro annui.
L’idea di San Gimignano 5 stelle sarebbe di devolverla agli istituti scolastici sangimignanesi per l’acquisto di materiale didattico e non, al fine soprattutto di non chiedere contributi economici extra ai genitori degli alunni.
Siamo stati contattati dagli stessi genitori, e abbiamo ascoltato i docenti: quei soldi sarebbero utilissimi, e potrebbero servire per l’ordinario svolgimento delle attività
(acquisto risme di carta o arredi) fino ad interventi più mirati (l’oscuramento della sala video delle scuole elementari ad oggi praticamente inutilizzabile).
Siamo disposti anche ad altre soluzioni e proposte, sia dai sangimignanesi che dalle altre forze politiche, ci sembra comunque una proposta di buon senso e con un piccolo sforzo da parte dei consiglieri si può dare un aiuto concreto alla nostra comunità.
E’ inoltre una dimostrazione che, se c’è da stringere la cinghia, il buon esempio lo dà innanzitutto proprio la politica, che troppo spesso predica bene ma razzola male, molto male”.