Padova, Palazzo Moroni
Dal 12 gennaio al 5 febbraio 2017
Le mostre vengono allestite in occasione della Giornata della Memoria.
Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa apriva i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo gli orrori che vi erano stati consumati. Nel 2000 il Parlamento italiano istituiva il 27 gennaio “Giorno della Memoria”, in “ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.
In Italia, la tragedia della Shoah colpì il popolo ebraico con le leggi razziali del ’38 e, successivamente, con le deportazioni, iniziate con l’occupazione nazista avvenuta dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Anche altre persone e categorie furono perseguitate dal regime, “colpevoli” di una diversità di idee, di valori, di appartenza etnica o religiosa.
Accanto alle numerose occasioni di approfondimento e ricordo a carattere nazionale e regionale, con le numerose voci ancora pronte a testimoniare gli orrori e a far circolare la memoria, si collocano anche le cerimonie programmate per Padova.
Mostra “LA VEGLIA DELLE COSCIENZA NEL TERZO REICH”
Palazzo Moroni, Scuderie
Inaugurazione: mercoledì 11 gennaio 2017, ore 17.30
Sarà presente Michele Penta, Commissario Prefettizio
Interventi di: Giuliano Pisani Vice Presidente del Comitato Scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova
Davide Romanin Jacur Presidente della Comunità Ebraica di Padova
La mostra La veglia delle coscienze nel Terzo Reich ha il compito di dare risalto storico e morale al senso di responsabilità che guidò quanti si dissociarono dal regime nazista, mantenendo vigile la propria coscienza.
Vi è il racconto delle varie anime di opposizione al potere hitleriano: ci si concentra in particolare sul no di gran parte della Chiesa cattolica, sul rifiuto di collaborare dei protestanti, dei luterani, dei Testimoni di Geova, sulla protesta di singole persone e di piccoli gruppi, sulla maturità civile del mondo culturale e artistico.
Raccontare del coraggio di chi ha messo a repentaglio la propria esistenza per una giusta causa, qual è la libertà di pensiero e di espressione, serve da monito per le giovani generazioni, funge da fondamentale esempio per la morale sociale.
a seguire visita alla mostra fotografica Quell’umanità negata dall’odio di Alessio Boscolo
Mostra fotografica di Alessio Boscolo
QUELL’UMANITA’ NEGATA DALL’ODIO
Palazzo Moroni, Cortile Pensile
Brandelli di storie e di memorie della Shoah che ci parlano, uno sguardo che rimanda spesso oltre (oltre il reticolato, oltre i cancelli, oltre i paurosi camminamenti elettrificati), trasformandosi nello sguardo del prigioniero. La mostra è una “riflessione fotografica” sulle storie e le memorie della Shoah. Le inquadrature con tagli stretti sul dettaglio, uno sguardo che si identifica con quello del prigioniero e ci riconduce oltre: al di là del reticolato, oltre i cancelli e i paurosi camminamenti elletrificati, verso un cielo che è rimasto azzurro.
Alcune immagini sono evocative, altre più esplicite, come quelle delle baracche, dei forni, dei binari che entrano nel campo di Birkenau e la sequenza di volti e occhi degli internati, in cui emerge distintamente come siano già stati derubati della loro umanità.
Nella sua riflessione Alessio Boscolo non ha scelto volutamente il bianco e nero, bensì il colore: “Le emozioni forti legate alla mia visita sono passate attraverso il mio sguardo prima che attraverso l’obiettivo, ho voluto riepsttare questo senso di realtà”.
Informazioni
Ingresso libero
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Giardino dei Giusti del Mondo di Padova
tel 049 8205238
giusti@comune.padova.it
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