Baia E Latina (Campania) 22 luglio 2017

GIOVANNI ROTUNNO I PENSIERI DI UN OTTUAGENARIO 22/07/2017

DI VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE

Foto: quadro di Pietrantonio Di Lucia “San Pietro”

I Pensieri di un ottuagenario di Giovanni Rotunno e commento di Pietrantonio Di Lucia

FIGLIA DI RAGAZZA MADRE
VIVO MALE LA Vita
MI SEMBRA UN INFERNO
ED IO MI CHIEDO PERCHE’ ?
ALLA DOMANDA… CHI SONO ?
NON CI SONO RISPOSTE !
LE GIOIE DI BAMBINA
GIAMMAI L’HO VISSUTE !
DA ME HO Imparato
COME VIVERE MEGLIO.
PRIVA DEL MIO PAPA’
CHE TANTO M’E’ MANCATO.
MAI UNA SUA CAREZZA
IL VISO M’HA TOCCATO.
VENIRE ALLA Luce
COME FRUTTO D’ amore
MI E’ STATO NEGATO.
CON LE FITTE AL Cuore
MIA VITA VA AVANTI !
di Giovanni Rotunno
Sulle parole e sulla situazione che queste rime prospettano aleggia tristezza e sconforto. Tristezza di noi tutti per situazioni che si potrebbero evitare; sconforto e amarezza per chi le subisce innocente per il decorso del suo vissuto. Che malinconia osservare tali abnormi casi della vita! Che tragedia subirle tuo malgrado e doverti vergognare di azioni mai commesse! E’ un inferno la vita e lei, la ragazza madre, si chiede il perché. Increscioso e mortificante non poter dare risposte all’anagrafe e alla società. Più triste non poter rispondere a sé. CHI SONO? Non ho risposta! Una vita senza vita. Né gioie infantili, né soddisfazioni da adulta…è un non vivere assoluto, è lotta contro pregiudizi. Da sola rimbocca le maniche e vive al meglio possibile. Manca l’affetto paterno, la carezza che dà la carica a proseguire. MAI UNA SUA CAREZZA IL VISO M’HA TOCCATO! La colpa è di essere venuta alla luce come frutto d’amore. Prova e fa provare, la ragazza senza Padre, fitte che trafiggono il cuore, ma MIA VITA VA AVANTI! Qui si interpreta tutta la forza di vivere e sopravvivere alle avversità e immaginiamo che il suo animo fidi nel Signore e si affidi alla cara madre che l’ama intensamente… chissà?! anche per lei c’è posto in questo infido mondo.