DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACINI detto COBRA DUE
“GLI ANGELI” DI EUGENIA SERAFINI SMARRITI NEL PERCORSO VERSO VILLA REALE A MONZA PER LA GRANDE MOSTRA
Creature celesti che proteggono e assistono gli uomini, gli angeli, messaggeri e servitori di Dio, sono considerati creature spirituali. Queste figure hanno avuto una grande presa emotiva e una grande fortuna nell’immaginario collettivo fin dalle loro prime rappresentazioni che risalgono all’età paleocristiana. Dagli angeli agli arcangeli, dai putti ai cherubini ai guerrieri alati, queste presenze invisibili eppure presenti nella loro essenza di spirito, hanno trovato ampia rappresentazione nell’arte figurativa attraverso i secoli. Diversi sono gli artisti che hanno dato a queste presenze un posto importante nelle loro opere da Giotto a Melozzo da Forlì, da Botticelli a Caravaggio, passando poi per Tiepolo, fino a Klee e Chagall. Gli angeli sono i soggetti prescelti per la suggestiva mostra LOS ANGELES, DALLA IGLESIA DE LOS ANGELES IN ARGENTINA AL SERRONE DELLA VILLA REALE DI MONZA, che si apre a Monza presso il Serrone di Villa Reale il 7 dicembre 2017.
Il progetto ideato dal critico d’arte Daniele Crippa, presidente del Museo del Parco di Portofino dove è presente una collezione di opere dei maggiori artisti contemporanei internazionali, è iniziato con la volontà di decorare le pareti della chiesa fondata a Salta, paese nel nord dell’Argentina. Diversi artisti da lui conosciuti nel corso del suo lavoro sono così stati invitati a realizzare un’opera raffigurante un angelo. Le immagini degli angeli rappresentate dagli oltre cinquecento artisti che hanno risposto a questo invito tra cui Gillo Dorfles. Giosetta Fioroni e Mimmo Paladino, sono state poi trasferite da maestranze del luogo in mattonelle delle dimensioni di cm 20 x 20 per decorare le pareti di tutta la chiesa da poco ultimata e chiamata la Chiesa degli angeli. Una sorta di gemellaggio artistico tra l’Italia e l’Argentina che trova una nuova espressione in questa mostra dove sono esposte proprio le opere originali. Tra queste ci sarebbe dovuta essere anche l’opera dell’artista e performer di fama internazionale EUGENIA SERAFINI con raffigurati tre angeli che purtroppo, come da comunicazioni dell’ultimo momento, non sarà in mostra non essendo giunta a destinazione, forse smarrita o altro. Si tratta di un lavoro avvolgente e intenso in cui sono rappresentati tre volti di angeli dai lineamenti armoniosi e delicati. Il dipinto della Serafini, di grande impatto visivo ed emotivo, presenta colori pastello e accesi che rafforzano la vitalità, la dolcezza e positività che traspaiono da queste presenze il cui compito è affiancare gli uomini nel loro cammino sulla terra.
Entusiasta del progetto il Direttore Generale Pietro Addis ha permesso che lo stesso potesse essere allestito presso il Serrone della Villa Reale.
EUGENIA SERAFINI
EUGENIA SERAFINI attiva tra Roma, Tolfa dove è nata e la Toscana, ha saputo cogliere nei suoi dipinti il fascino della natura legato a colori, suoni e profumi che non sempre giungono diretti per i ritmi frenetici cui la società ci teine spesso ancorati. Con poesia e originalità da vita ad emozioni e stati d’animo tra stupore e meraviglia legate agli infiniti volti della natura che descrive nei suoi dipinti attraverso colori intensi e brillanti, ma manche attraverso sculture e installazioni, sempre con eleganza e creatività. Eugenia Serafini raccontando della Natura, simbolo di vita e verità, bellezza e armonia parla dell’uomo che si sofferma a pensare al proprio destino dove si rincorrono sogni e speranze, malinconie e angosce. Gli alberi, protagonisti senza tempo dei suoi dipinti, diventano microcosmi pulsanti di vita, dalle diverse fogge e colori, dove uccellini e farfalle disegnano i loro pensieri. Eugenia Serafini invita chi guarda a riscoprire la magia dell’innocenza e la possibilità di tornare per un attimo ad essere fanciulli. Accanto agli alberi anche le formazioni planetarie, le esplosioni solari del viaggio dell’universo protagoniste del ciclo pittorico “Con la testa tra le nuvole” ”, iniziato con la Mostra Personale del 1997 alla Galleria Vittoria di Enrico Todi a Roma in Via Margutta. Sempre di universo che vibra dei tre regini: animale, vegetale e minerale racconta la Serafini in altre opere dove sono disegnate e proiettate idealmente figure geometriche in movimento entro ritmi di linee che formano giochi concentrici. Quadrati, rettangoli, rombi disposti in successione o sparsi nell’etere di uno spazio fisico aprono ad una visione metafisica dove l’orizzonte si espande a catturare la bellezza e la poesia di quanto appartiene alla vita di ogni giorno, come espresso nella suggestiva mostra personale “Geometrie dell’Universo” in corso fino al 19 aprile 2018 a Firenze presso il Plus Florence negli spazi del Salone delle Regole, a cura del Prof Carlo Franza storico dell’arte di fama internazionale. L’interesse per i corpi celesti ha suggerito ad Eugenia Serafini insieme al fisico Valerio Bocci lo spunto per dare vita ad un progetto che unisce Arte e Scienza presentato a Tolfa questa estate nell’ambito delle notti Bianche di TolfArte a Palazzo Buttaoni. Con il progetto “WUNDERKAMMER RAGGI COSMICI” si è voluto dare voce all’invisibile rendendo partecipe il pubblico della percezione dei raggi cosmici che riflettono le immagini realizzate da Eugenia Serafini con rappresentate le Esplosioni solari
Silvana Lazzarino
LOS ANGELES
Dalla Iglesia de los Angeles in Argentina
al Serrone della Villa Reale di Monza
Viale Brianza, 2 Monza
Inaugurazione 7 dicembre 2017
dal 7 dicembre 2017 al 21 gennaio 2018
NOTIZIE BIOGRAFICHE SU EUGENIA SERAFINI
Nata a Tolfa (RM) piccolo e interessante borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, EUGENIA SERAFINI non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità capace di costruire ponti di speranza dove uomo e natura soano in armonia, ma è anche poeta, performer e installazionista di gran talento e spessore emotivo.
Le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina e molti sono i premi e riconoscimenti ricevuti tra cui i più recenti: Premium International Florence Seven Stars -Grand Prix Absolute 2017. la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia. Della sua arte hanno trattato ampiamente critici e scrittori italiani e stranieri, da Mario Verdone a Carlo Franza, Giorgio Di Genova, Mihail Banciu, Vito Apuleo, Leo Strozzieri, Duccio Trombadori, Lawrence Ferlinghetti, Domenico Cara