A parte le affissioni selvagge e realmente abusive, una vera battaglia si combatte sugli spazi autorizzati, le plance, appunto. Teoricamente ogni partecipante, lista o partito, avrebbe diritto ad uno spazio segnato da un numero. Praticamente la lista o partito XX ha diritto di affissione solo nel suo spazio YY. Diciamo che in pratica le cose non funzionano così. Tra l’altro, la concomitanza dell’appuntamento elettorale in due Comuni praticamente attigui come Guidonia e Tivoli, raddoppia la confusione e il caos. Le foto stavolta si riferiscono a plance di Guidonia (dove però vedrete anche materiale elettorale tiburtino).
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