Con l’ingresso a Napoli di Giuseppe Bonaparte in data 15 febbraio 1806 venne discusso il problema inerente all’ampliamento dei ranghi militari dell’armata francese ed alla costituzione dell’esercito del Regno di Napoli. La nuova forza armata svolse in una prima fase azione di supporto alla “Armée de Naples” transalpina e la prima operazione che la coinvolse fu la difesa dei presidi ubicati nell’Italia settentrionale ed in particolar modo quella di Mantova nel 1807 e successivamente, con la nomina di Gioacchino Murat a Re di Napoli, venne estesa su tutti i maggiori fronti. Queste saranno alcune delle cifre che saranno oggetto di discussione della tredicesima edizione la giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata “5 maggio”, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” e dal Centro studi “Gioacchino e Napoleone” di Reggio Calabria. La nuova edizione edizione verterà sul tema “I Calabresi al seguito della Grande Armée” e si svolgerà giovedì 7 maggio presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria a partire dalle ore 18,00. Dopo l’introduzione di Antonino Megali, socio dell’associazione culturale reggina, seguirà l’intervento di Gianni Aiello presidente del sodalizio organizzatore.
I calabresi al seguito della Grande Armée
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