Da quello di Rio, per arrivare in Italia, a quelli di Viareggio e Venezia – anche se erano e, sono, diversi culturalmente – i carnevali si sprecano.
Tutti belli e straordinari, ma esistono anche quelli “poveri”. Quelli affascinanti fatti con quasi niente, senza soldi, ma che hanno una loro storia e una loro propria identità, dove esiste quel “dovere” di amore e rispetto indiscutibile, fatto di entusiasmo, sacrificio, fantasia e salvaguardia delle tradizioni. La foto pubblicata vuole “raccontare” uno squarcio di quello di San Gimignano, dove il sorriso di una bella ragazza mascherata da Puffo, ringrazia e ripaga la redazione di SangiPRESS, per quello che sta facendo cercando di raccontare e ricordare…
giorgio mancini
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I carnevali poveri che andrebbero amati di più
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