Prosegue il grande successo di Marina Corazziari ad Altaroma
La sezione Atelier conferma l’interesse di “Altaroma” per l’alta artigianalità e il fatto a mano e la tradizione rivista in chiave contemporanea dai nuovi talenti. Sulle passerelle capitoline è ritornato dopo un periodo di assenza il grande stilista libanese Abed Mahfouz e l’artista Marina Corazziari con i suoi splendidi gioielli. Inoltre un grande “ritorno”, un tributo a Francesco Scognamiglio che ha celebrato i 20 anni della sua Maison con una sfilata-evento, dal 1998 al 2018 vent’anni di storia, scritta da abiti-icona e dalla nuova collezione couture, che hanno sfilato nelle sale de La Galleria Nazionale.
Tornano dunque ad Altaroma le affascinanti creazioni di Marina Corazziari, e, quello che colpisce, al primo sguardo, è la capacità della stilista di contaminare con il proprio tocco artistico ogni lavoro, con la delicatezza che scivola sulle immagini per una ironica nostalgia, i ricordi fantastici del suo mare, la ricerca di un’anima che crea questi monili, importanti, iconici, indossati da queste donne meravigliose per farli tornare a mettere in discussione il ruolo che viene loro attribuito, quello del bjoux, ma giocando come testimoni surreali di ricordi, di nostalgia, di mari e cieli di paesi lontani, di sogni e suggestioni fantastiche.
E dunque il pubblico di Altaroma ne rimane incantato, e le preziose creazioni gioiello – realizzate con coralli, turchesi, topazi e avorio, acquemarine e topazi azzurri, giade ed ambre incastonate in lastre d’argento e d’oro – celebrano linee e colori del Mediterraneo multiculturale, il mondo della jewels designer e scenografa Marina Corazziari.
Crediti ph: Edoardo Tranchese
Press: Le Salon de La Mode