“Dopo tante segnalazioni alla stampa, grazie ad una sorda politica siciliana e una complessa burocrazia degli Assessorati delle Risorse Agricole e del Bilancio, fanno sprofondare nel disagio totale i dipendenti dell’Istituto regionale del Vino e dell’Olio (I.R.V.O), sono mesi ormai che le dovute sollecitazioni rimangono inascoltate”, si legge in una nota dell’Ugl FNA.
“Un ruolo al quanto delicato quello dell’I.R.V.O. che con i propri dipendenti assicura al settore viti-enologico il controllo e la certificazione dei vini a Ig e a D.O., oltre alle attività di analisi dei vini, di ricerca e di sperimentazione nel settore vitivinicolo”.
Per l’Ugl, “sono ben tre anni che l’IRVO, naviga in un totale stato di abbandono, dal Governo regionale, senza che quest’ultimo abbia assicurato, il prosieguo della regolare dell’attività .
Appare del tutto evidente, che la mancata corresponsione degli stipendi, nei prossimi giorni, non solo potrà creare disagi alle aziende e cantine e all’intero sistema viti-enologico siciliano, ma potrà indurre molti dipendenti alla “messa in mora” dell’Ente stesso, a tutela della propria dignità persone e di “dipendenti responsabili”.
“Invitiamo il Governo regionale – , conclude l’Ugl – ed in modo particolare l’On.le Assessore Antonello Cracolici, a porre fine a questo insostenibile “stillicidio” di un’importante Ente qual è l’IRVO, ormai diventato cronico, che vede ridotti i propri dipendenti, tutti altamente qualificati e vincitori di concorso , a dei veri “precari” della regione siciliana.
E’ una pura ‘pazzia’ non dare linfa e riconoscere la gratitudine all’ I.R.V.O., alla luce dei tanti riconoscimenti ottenuti negli anni, e che tanto ha fatto per i produttori vitivinicoli siciliani”.
I.R.V.O. Regione:Ugl, “politica sorda e burocrazia lenta”
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