Atmosfera surreale quella che si osservava al Campidoglio. “L’assedio’ condotto da ‘pattuglie’ di Fratelli d’Italia, Casa Pound, Lista Marchini era preponderante rispetto ai fedelissimi del Sindaco Marino. Urla, slogan e insulti erano quasi poca roba rispetto all’ attacco che il Primo Cittadino della Capitale subiva ormai da mesi. Stavolta sono spuntati gli “scontrini” e la situazione si è fatta pesante. Anche il Partito Democratico, che mai aveva mostrato entusiasmo per il Chirurgo-Sindaco, ha mollato ed è stata la fine. Ignazio Marino ha ceduto annunciando la sua resa (forse, si è dato 20 giorni di tempo per un eventuale ripensamento). Nel suo comunicato i veleni però non sono mancati: frecce al curaro dirette proprio verso i suoi detrattori (di partito). Ed un avviso minaccioso: “Potrebbe tornare la Mafia a Roma”. Il capitolo sembrerebbe chiuso ma.. Intanto fuori, in piazza, gli ‘assedianti’ esultavano (foto mio archivio, gen 2015)
Ignazio Marino: la Capitolazione, forse
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