Carpi (Emilia-Romagna) 17 marzo 2017

II° in favore dei Macachi – tappezzato il “Cabassi”

Comunicato di Centopercentoanimalisti

Premessa al comunicato che segue. Il nostro Movimento (non associazione) non ha nulla contro la gloriosa Spal, anzi, solo per aver Floccari nella rosa, merita rispetto. Tuttavia, in passato ci sono stati fraintendimenti, quindi riteniamo giusto averlo precisato da subito.

Nei giorni scorsi è scattato il primo blitz di Centopercentoanimalisti per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tortura quotidiana che subiscono i poveri Macachi da anni detenuti presso il polo biomedico dell’università di Ferrara. Dopo la nostra azione, i principali responsabili di UNIFE hanno giustificato la detenzione e tortura dei poveri Animali con le scuse più assurde.

Il rettore Zauli ha tuonato che è inaccettabile il nostro metodo di protesta. Per noi invece, è inaccettabile fare quello che fanno i colleghi del rettore ogni giorno presso quella infame struttura! Fadiga ha detto che la vivisezione in Italia è vietata, peccato che questi “luminari” hanno solo reso più accettabile la vergognosa pratica, trasformandola da “vivisezione” a “sperimentazione”.

Meravigliosa (per modo di dire) la foto riportata da un giornale locale, che mostra come in realtà stanno i Macachi in uno stabulario che però non è quello di Ferrara, magari sarà uno zoo, una gabbia ampia con tanto di gomma d’auto per poter far giocare i prigionieri (!). Chiaro che per noi Animalisti anche quella foto grida vendetta, ma ci chiediamo: perchè i ricercatori del nulla non hanno mai fatto entrare nessuno nel reparto dove sono detenuti i poveri Animali e non fanno pubblicare delle foto reali? La risposta è ovvia ed è per queste ragioni che non molleremo la lotta, per i poveri Macachi e per tutti gli Animali torturati in nome di una falsa scienza.

Infine, da segnalare che Fadiga (anche se lo avevamo anticipato nel precedente comunicato) ha dichiarato di non abitare da tempo in quel palazzo, peccato per lui che in quel palazzo se non ci abita lui, ci abitano le sue parenti strette. Inoltre, all’anagrafe, la residenza del “ricercatore” è ancora quella, quindi non tenti di farci passare per fessi il signore nato a Bologna nel doppio 8 del 61. Tra l’altro, alcune locandine, NON minacciose fino a prova contraria, non hanno mai fatto male a nessuno, quindi non scomodi la Digos che ci conosce molto bene e che a Ferrara, grazie all’incapacità del sindaco Tagliani (solidale anch’esso con i “luminari”), ha molto di meglio da fare, soprattutto in zona grattacielo.

Nella notte tra il 16 e 17 marzo, Militanti del nostro Movimento hanno affisso un paio di striscioni “Spal serie A? Torturare i Macachi porta sfiga a tutta la città! 100%Animalisti” e “Macachi liberi! Ricercatori (?) in gabbia!” sul corridoio delle gradinate destinate agli ospiti dello stadio Cabassi di Carpi, dove la Spal sabato prossimo giocherà un incontro importante per la scalata alla serie A.

Nessuna tregua, nessuno sconto, o la città di Ferrara dimostrerà di essere civile (tristemente famosa per l’uccisione di due Cavalli durante il palio del 2006) e contribuirà alla liberazione dei Macachi, o le nostre azioni continueranno in qualsiasi luogo, con qualsiasi mezzo legittimo. Legittimo, capito ricercatori del nulla?