Roma (Lazio) 03 gennaio 2018

Il 2018 sarà l‘Anno del Cibo italiano

Un calice di vino nella mano di Bacco, piatti abbondanti di cacciagione, pesci e crostacei per un banchetto luculliano, ceste ricolme di grappoli d’uva, pani, mele e melograni, cascate di ciliegie di tutti i pantoni di rosso. È stata proprio l’arte a saggiare per prima la valenza culturale del cibo, il suo valore simbolico, sociale ed estetico, oltre che vitale, dall’epoca greco-romana fino all’avvento del barocco e al contemporaneo. Per tale motivo il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, insieme al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, hanno inaugurato il 2018 „Anno del Cibo Italiano“ con una campagna social tutta incentrata su alimenti e piatti d’autore. Si tratta dei piatti realizzati con tempera e chiaro scuro, in marmo o su ceramica, tanto belli da sentirne profumo e gusto.