Reggio Di Calabria (Calabria) 18 novembre 2016

Il ’56 ungherese celebrato a Reggio Calabria

Quella che doveva essere una pacifica manifestazione a sostegno degli studenti della città polacca di Poznań, si trasformò in una scia di sangue, morti per le strade a seguito della reazione da parte dei cecchini della AVH (la polizia segreta ungherese) che iniziarono improvvisamente a sparare sulla folla inerme. La rivoluzione ungherese ebbe inizio nella giornata autunnale del 23 ottobre del 1956, protraendosi sino l’11 novembre dello stesso anno. A seguito di quegli accadimenti, secondo i dati ufficiali, trovarono la morte circa 2.700 Ungheresi di entrambe le parti e 720 soldati sovietici, mentre il numeri di feriti superarono le mille unità, senza tenere conto del grande esodo di cittadini ungheresi che abbandonò il proprio Paese, secondo le statistiche circa 250.000 (quasi il 3% della popolazione). Nella ribellione per la libertà “szabadság” aderirono studenti, gente comune, intellettuali e politici che se pur dalle vedute diverse si trovarono dalla stessa parte della barricata per combattere per un ideale di libertà: quello contro i soprusi e per un’idea indirizzata a quel socialismo dal volto umano, più volte venuto meno a tali intendimenti dalla politica del Cremlino. Da queste premesse il nuovo appuntamento organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” e dal Centro studi italo-ungherese “Árpád” sul tema “La rivoluzione ungherese tra aspetti storici e filatelici”. L’incontro ha ricevuto l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata di Ungheria che ha inteso dare un forte segnale di attenzione alla manifestazione organizzata dalle due co-associazioni reggine garantendo per tale occasione la presenza di S.E. Péter Paczolay (Ambasciatore straordinario e plenipotenziario). L’incontro si terrà venerdì 25 novembre 2016 presso la prestigiosa sede del Palazzo delle Poste, Via Nicola Miraglia 14, Reggio Calabria. All’importante evento, Poste Italiane ha dedicato uno speciale annullo filatelico ed una cartolina celebrativa da collezione, realizzata in tiratura limita. Il palinsesto della giornata avrà inizio alle ore 16,00 con l’apposito annullo cui farà seguito, nella Saletta conferenze del Palazzo delle Poste, avrà luogo una conversazione culturale, a cui parteciperanno Gianni Aiello (Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà” e del Centro studi italo-ungherese “Árpád”) ed Antonino Megali (socio del Circolo Culturale “L’Agorà”).