Sud Africa, Paese estero 12 gennaio 2015

il ciclismo abbatte l’apartheid in Sud Africa nel 1989

il ciclismo abbatte l’apartheid in Sud Africa nel 1989

questa foto di 26 anni fa rappresenta per me, ma anche per il Sud Africa, l’abbattimento dell’apartheid nel mondo dello sport sudafricano, infatti da quel giorno iniziarono, lentamente, molto lentamente, ad aprirsi le porte dello sport nei vari sport, decisamente un bel giorno e per cui avrei ricevuto dopo un anno gli indimenticabili complimenti di Nelson Madiba Mandela che da quel giorno mi chiamava “il pazzo italiano in bicicletta che ama i neri”.

nella foto si vedono i rappresentanti della CocaCola che regalò ai bambini di Soweto migliaia di t shirt ed ettolitri di bevande e della Premier Milling che regalò tonnellate di milli pap, la farina di mais che era quasi il solo alimento che accompagnava i bambini sino all’adolescenza.

si riconoscono i corridori professionisti della Panasonic Laurent Smith e Steven Woluther e naturalmente la mia prima mtb arrivata in Africa qui ritratta con la livrea dell’artigiano Tommasini di Grosseto che la assemblò con dei tubi Columbus che hanno resistito per 28 anni nelle strade sterrate dei 5 continenti per poi morire in una profonda buca ad Arezzo.

nella seconda foto la concessione dell’Orlando Stadium di Soweto, che non era di certo quello poi utilizzato per il Campionato del Mondo di calcio, per la somma di 25 rand che equivalgono oggi 1.84,oo euro.

una grande soddisfazione personale anche se poi ha decretato la mia forzata uscita dal Sud Africa nel 1995, più di un anno per ottenerla e tantissimi problemi per la sicurezza ma poi arrivò il GRANDE GIORNO e tutto filò liscio, grazie ai potenti sponsor i media fecero a gara nel diffondere la notizia, tutti meno quelli legati al mondo dell’apartheid.

un grande bellissimo ricordo…

fabio fioroni
felice ciclista da sempre