Approvato dal Consiglio Comunale di Tarquinia il documento presentato dal Comitato “Salviamo Porto Clementino” per la salvaguardia del monumento storico-archeologico,minacciato dall’erosione marina.
«Sono stato tra i primi a firmare la petizione del comitato. – ha detto il primo cittadino Mauro Mazzola – Porto Clementino rappresenta un luogo grande valenza storica e “affettiva” per Tarquinia. Fa piacere la mobilitazione dei cittadini per uno dei luoghi simbolo della nostra costa. Abbiamo incaricato il presidente Armando Palmini, il consigliere Angelo Centini e uno di minoranza di collaborare con il comitato e seguire la questione, attivando tutti i canali istituzionali per realizzare un progetto di tutela del sito».
«Un concreto passo avanti per la salvezza del sito archeologico di Porto Clementino» sottolinea Giuseppe Zanoli, rappresentante pro-tempore del movimento di autotutela collettivo. «Al posto del consiglio comunale aperto, – prosegue – quello andato in scena questa mattina, è stato un consiglio comunale che ha visto la salvaguardia di Porto Clementino terzo punto all’ordine del giorno. L’accordo sulla formula di consiglio comunale più … “ordinario”, ma che vedesse la discussione sullo stato del sito archeologico un suo punto centrale (accordo stretto pochi giorni prima dal sindaco Mauro Mazzola con il Comitato). Quella sulla salvaguardia del sito, è stata nei fatti la discussione più lunga della seduta; ma è finita con l’unanime adesione di tutti i gruppi consiliari alle richieste dei cittadini firmatari della petizione». Su proposta del Sindaco Mazzola è stata poi votata ed istituita una commissione composta da un rappresentante della maggioranza uno della minoranza e uno del comitato. Nel corso della discussione, il comitato ha chiesto inoltre ai gruppi consigliari e al sindaco il coinvolgimento del ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.