San Gimignano (Toscana) 22 maggio 2014

Il fenomeno della “convivialità” politica, continua

SAN GIMIGNANO – Dopo un precedente intervento su SangiPRESS, con il quale Elena Ricciardi, candidata a sindaco della lista SangiFutura, aveva sollevato una discussione relativa al grave dilagarsi delle nuove povertà, e dopo il quale era riuscita a far esternare ad altri candidati sindaco dichiarazioni su programmi, progetti e promesse legati a questo tipo di disagio sociale, ora scrive dichiarando che:

“Continuo a notare, dopo le varie discussioni, come sia continuato a dilagare il fenomeno della “convivialità” politica, che poi di politico a mio parere non ha niente, come metodo per “legittimarsi” un voto o una preferenza.
Questo è l’esempio che la politica sangimignanese vuole dare ai suoi cittadini? Riunire centinaia di persone per finanziare la politica o elemosinare voti? Personalmente lo trovo un affronto a quelle famiglie che non hanno soldi neppure per la cena di questa sera, a quelle persone che subiscono indignanti disagi economici e sociali. No signori miei, questa non è la politica che voglio! Non sarebbe stato più opportuno che questi soldi fossero stati destinati all’acquisto di buoni pasto da donare a chi ne ha veramente bisogno? E credetemi, di famiglie realmente bisognose ce ne sono moltissime nel nostro comune, nascoste dalla vergogna di aver perso la dignità.
Demagogia. Buonismo. Carità. In questi giorni l’avete chiamata con diversi nomi.
Personalmente la chiamo amore per la comunità, la nostra. E sono pronta a prendermene le responsabilità”.